Partenza: Carona,
1116 m |
Dislivello: 1400 m |
Difficoltà: BSA,
piccozza e ramponi |
Esposizione: varia |
Tempo: 5 ore |
Epoca: Marzo-Maggio |
Note: Gita per
appassionati, in ambiente solitario con discesa non sempre
entusiasmante e a tratti delicata. Richiede neve assestata. |
Itinerario: Da
Carona seguire il sentiero fino al rifugio dei Laghi Gemelli (1968
m). Abbassarsi nella conca sotto la diga e risalire la valle che
conduce al Lago Colombo (attenzione alle pendici del Monte Farno).
Superato il lago tenersi sempre a sx e proseguire su pendii aperti
verso il Passo d'Aviasco, sotto il quale, con traverso in dir.
nord-ovest, portarsi al Passo di Sardegnana (2326 m). Superato il
costone e raggiunta la base della cresta est, proseguire a piedi
con attenzione fino in vetta (fune metallica nell'ultimo tratto).
Discesa: tornati al Passo di Sardegnana, salire in dir. nord-ovest
verso i Corni di Sardegnana e trovato il passaggio a sud del primo
corno, calarsi per un breve tratto ed entrare in un vallone.
Scendere fino alla base dl canale e proseguire con ampio giro
verso dx sotto i prati della Baita Cabianca dalla quale si
raggiunge la stradina che riconduce a Carona. |
Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): - |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): - |
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