Partenza: Bueggio,
1064 m (Ponte sul torrente Gleno) |
Dislivello: 1625 m |
Difficoltà: BSA,
piccozza e ramponi |
Esposizione: Varia |
Tempo: 6 ore |
Epoca: Marzo-Maggio |
Note: Gita da
effettuare quando il tratto iniziale è ormai sgombro da neve.
Richiede nevi sicure a causa di alcuni passaggi obbligati soggetti
a valanghe. Nel complesso molto remunerativa. |
Itinerario: Dal
ponte sul Torrente Gleno, poco prima dell'abitato di Bueggio,
imboccare la mulattiera n° 410 (da percorrere con gli sci in
spalla), che conduce ai ruderi della Diga del Gleno (1523 m),
storica testimonianza del tragico crollo del 1923. Al termine del
lago risalire in dir. nord-est il vallone del torrente Gleno
tenendosi sempre sul lato sx. Dopo aver oltrepassato la Baita
Bassa (1550 m) e la Baita di Mezzo (1818 m), proseguire fino ai
piedi della bastionata rocciosa che chiude la valle (1950 m) ove
sono visibili i resti del rifugio Bissolati. Superata la fascia
rocciosa sul suo lato sx, sfruttando una specie di obliqua cengia
nevosa, raggiungere la Baita Alta di Gleno (2050 m). Da qui,
puntando a sud-est, percorrere un evidente mezzacosta solcata da
numerosi canali, fino ad un anfiteatro sotto la parete finale
della cima. Lasciati gli sci, risalire in dir. sud il ripido
pendio fino alla depressione sulla cresta ovest, lungo la quale si
raggiunge in pochi minuti la vetta.
Discesa: lungo la via di salita. |
Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): 3 |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): - |
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