Partenza: Pizzino,
910 m |
Dislivello: 1100 m |
Difficoltà: MS |
Esposizione: Sud |
Tempo: 3/4 ore |
Epoca: Gennaio-Febbraio |
Note: Itinerario
lungo e panoramico che richiede un buon innevamento anche alle
basse quote. La discesa sul versante ovest, divertente e varia,
permette di percorrere un ampio giro della Val Taleggio. |
Itinerario: Prima
dell'abitato di Pizzino imboccare sulla dx una strada in terra
battuta e percorrerla fino a Piazza Mora. Salire a sx una valletta
e, mantenendosi in dir. nord, raggiungere il Rif. Gherardi
(solitamente aperto) in loc. Baita Parafulmine (m 1647).
Proseguire lungo i Piani d'Alben fino al Rif. Cesare Battisti (m
1685) e salire la costa abbastanza ripida, cosparsa di pini mughi,
che diventa poi cresta. Raggiunta quota 1920, piegare a sx e
proseguire lungo la cresta fino al Passo Sodadura (m 1867).
Percorrere a piedi la cresta sud-est portando gli sci in vetta.
Discesa: Scendere per la cresta nord-ovest in dir. del Rif
Cazzaniga (m 1889) e, raggiunte le vecchie piste, proseguire fino
alla Forcella di Artavaggio (m 1610). Con percorso evidente
scendere per prati e boschi alla loc. Cantoldo (m 1226), passando
per le Baite di Traversino (m 1426), e proseguire verso sx fino al
torrente. Attraversare il torrente, oltrepassare la fraz. Bonetto
e, mantenendosi in prossimità della mulattiera, scendere a
Fraggio (m 992) e quindi a Pizzino. In caso di scarso innevamento
scendere per la via di salita. |
Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): - |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): - |
|