Monte Sodadura
m 2010

 

Partenza: Pizzino, 910 m
Dislivello: 1100 m Difficoltà: MS
Esposizione: Sud Tempo: 3/4 ore Epoca: Gennaio-Febbraio
Note: Itinerario lungo e panoramico che richiede un buon innevamento anche alle basse quote. La discesa sul versante ovest, divertente e varia, permette di percorrere un ampio giro della Val Taleggio.
Itinerario: Prima dell'abitato di Pizzino imboccare sulla dx una strada in terra battuta e percorrerla fino a Piazza Mora. Salire a sx una valletta e, mantenendosi in dir. nord, raggiungere il Rif. Gherardi (solitamente aperto) in loc. Baita Parafulmine (m 1647). Proseguire lungo i Piani d'Alben fino al Rif. Cesare Battisti (m 1685) e salire la costa abbastanza ripida, cosparsa di pini mughi, che diventa poi cresta. Raggiunta quota 1920, piegare a sx e proseguire lungo la cresta fino al Passo Sodadura (m 1867). Percorrere a piedi la cresta sud-est portando gli sci in vetta.
Discesa: Scendere per la cresta nord-ovest in dir. del Rif Cazzaniga (m 1889) e, raggiunte le vecchie piste, proseguire fino alla Forcella di Artavaggio (m 1610). Con percorso evidente scendere per prati e boschi alla loc. Cantoldo (m 1226), passando per le Baite di Traversino (m 1426), e proseguire verso sx fino al torrente. Attraversare il torrente, oltrepassare la fraz. Bonetto e, mantenendosi in prossimità della mulattiera, scendere a Fraggio (m 992) e quindi a Pizzino. In caso di scarso innevamento scendere per la via di salita.
Voto (valutazione personale dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): -
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in condizioni ideali): -