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C. del Trobio
2865 e
M. Costone 2836 |
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Partenza: Valbondione,
m 970 |
Dislivello: 1900 m |
Difficoltà: BSA
piccozza e ramponi |
Esposizione: S/N/NO |
Tempo: 6/7 ore |
Epoca: Marzo-Maggio |
Note: Interessante
itinerario nello splendido anfiteatro della Vedretta del Trobio.
Dalla vetta si gode un'ottima vista sul Lago di Belviso. La salita
al Rif. Curò va effettuata con neve assolutamente assestata. |
Itinerario: Dalla
frazione Grumetti di Valbondione attraversare il torrente e salire
alle Baite di Maslana. Riattraversato il torrente, proseguire sul
fondovalle in dir nord e salire il ripido pendio a sx delle
cascate del Serio. Giunti sotto il salto roccioso continuare in
dir est (corde fisse) fino a raggiungere il rif. Curò. Seguire la
mulattiera che costeggia il lago fino alla Val Cerviera. Lasciando
alla propria dx la valle, alzarsi diagonalmente in dir della
cresta dei Corni Neri che scende dal Pizzo Recastello.
Oltrepassarla e proseguire in diagonale fino all'ampio vallone del
Trobio. Anzichè proseguire verso il Monte Gleno, trovare il
passaggio sulle balze rocciose a nord-est e risalire il canale
nella stessa direzione fino al culmine. Lasciati gli sci
percorrere la cresta nord e raggiungere la Cima del Trobio.
Discesa: Tornati agli sci, facendo attenzione ai salti rocciosi,
proseguire verso nord fino al Monte Costone. Dalla cima scendere
lungo la conca dapprima molto ripida in dir nord. Raggiunto il
piano sottostante, percorrere la Valle del Lago sul suo lato sx
fino al Rif. Barbellino. Scendere verso il bacino artificiale e
costeggiarlo lungo la mulattiera fino al Rif. Curò. Da qui
solitamente a piedi si rientra a Valbondione. |
Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): 3 |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): 3 |
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