Partenza: Gerola
alta, loc Foppa, 1109 m |
Dislivello: 1350 m |
Difficoltà: BSA |
Esposizione: Est,
nord |
Tempo: 4 ore |
Epoca: Gennaio-Aprile |
Note: Il
versante nord del Pizzo Mellasc presenta pendii sostenuti e neve
spesso in ottime condizioni grazie alla quota relativamente alta.
Itinerario da percorrere con neve sicura. Una possibilità per
effettuare un bel giro ad anello consiste nella salita per la
Valle della Pietra per la Casera vecchia di Trona (m 1907) ed i
ripidi pendii orientali della montagna, con relativa discesa per
la Val Vedrano. |
Itinerario: Appena
oltre il paese di Gerola Alta si stacca sull dx una strada che,
superata la contrada Foppa ed il torrente Vedrano, sale fino a
Castello (m 1307). Solitamente la strada è tenuta sgombra da neve
fino al ponte sul Torrente, ma, in funzione dell'innevamento e del
periodo, è possibile anche percorrerla fino a Castello. Da qui
prendere una strada, che diventa in breve mulattiera, che entra
pianeggiante nella Val Vedrano fino a raggiungere il torrente.
Costeggiandolo sulla dx si sale fino alle Baite di Grasso (m
1680); si prosegue per qualche centinaia di metri, si attraversa
il torrente e si inizia a salire sul pendio opposto. La valle è
sbarrata da un grosso salto che è possibile aggirare sulla sx,
salendo lungo un largo cono sempre ricco di resti di piccole
slavine provenienti dalle rocce soprastanti. Si perviene così al
ripiano superiore della valle, con in faccia, dall'altra parte del
torrente, le baite dell'Alpe Vedrano (m 1946). La via sulla sx non
è obbligata; si sale puntando alla cresta nordest del Pizzo
Mellasc fino a raggiungerla. La si segue per qualche decina di
metri poi si attraversa in dir della cresta ovest; gli ultimi
metri, su questa cresta, conducono alla vetta.
Discesa: per la via di salita |
Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): - |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): - |
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