Pizzo Mellasc
m 2465

 

Partenza: Gerola alta, loc Foppa, 1109 m
Dislivello: 1350 m Difficoltà: BSA
Esposizione: Est, nord Tempo: 4 ore Epoca: Gennaio-Aprile
Note:  Il versante nord del Pizzo Mellasc presenta pendii sostenuti e neve spesso in ottime condizioni grazie alla quota relativamente alta. Itinerario da percorrere con neve sicura. Una possibilità per effettuare un bel giro ad anello consiste nella salita per la Valle della Pietra per la Casera vecchia di Trona (m 1907) ed i ripidi pendii orientali della montagna, con relativa discesa per la Val Vedrano.
Itinerario: Appena oltre il paese di Gerola Alta si stacca sull dx una strada che, superata la contrada Foppa ed il torrente Vedrano, sale fino a Castello (m 1307). Solitamente la strada è tenuta sgombra da neve fino al ponte sul Torrente, ma, in funzione dell'innevamento e del periodo, è possibile anche percorrerla fino a Castello. Da qui prendere una strada, che diventa in breve mulattiera, che entra pianeggiante nella Val Vedrano fino a raggiungere il torrente. Costeggiandolo sulla dx si sale fino alle Baite di Grasso (m 1680); si prosegue per qualche centinaia di metri, si attraversa il torrente e si inizia a salire sul pendio opposto. La valle è sbarrata da un grosso salto che è possibile aggirare sulla sx, salendo lungo un largo cono sempre ricco di resti di piccole slavine provenienti dalle rocce soprastanti. Si perviene così al ripiano superiore della valle, con in faccia, dall'altra parte del torrente, le baite dell'Alpe Vedrano (m 1946). La via sulla sx non è obbligata; si sale puntando alla cresta nordest del Pizzo Mellasc fino a raggiungerla. La si segue per qualche decina di metri poi si attraversa in dir della cresta ovest; gli ultimi metri, su questa cresta, conducono alla vetta. 
Discesa: per la via di salita
Voto (valutazione personale dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): -
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in condizioni ideali): -