Cima di Fraina
m 2288

 

Partenza: Gerola alta, loc Foppa, 1109 m
Dislivello: 1280 m Difficoltà: BS
Esposizione: Est, sudest Tempo: 4 ore Epoca: Gennaio-Marzo
Note:  Brevi varianti, pochissimo frequentate, al più noto itinerario al Pizzo Mellasc.
Itinerario: Appena oltre il paese di Gerola Alta si stacca sull dx una strada che, superata la contrada Foppa ed il torrente Vedrano, sale fino a Castello (m 1307). Solitamente la strada è tenuta sgombra da neve fino al ponte sul Torrente, ma, in funzione dell'innevamento e del periodo, è possibile anche percorrerla fino a Castello. Da qui prendere una strada, che diventa in breve mulattiera, che entra pianeggiante nella Val Vedrano fino a raggiungere il torrente. Costeggiandolo sulla dx si sale fino alle Baite di Grasso (m 1680); si prosegue per qualche centinaia di metri, si attraversa il torrente e si inizia a salire sul pendio opposto. La valle è sbarrata da un grosso salto che è possibile aggirare sulla sx, salendo lungo un largo cono sempre ricco di resti di piccole slavine provenienti dalle rocce soprastanti. Si perviene così al ripiano superiore della valle, con in faccia, dall'altra parte del torrente, le baite dell'Alpe Vedrano (m 1946). Raggiungerle e salire puntando verso dx per passare un evidente dosso (tratto ripido) ed entrare nella conca formata dalla  Cima Fraina e dalla q 2325. Si prende sulla sx un largo scivolo che sale alla cresta tra la cima e l'anticima; da qui, seguendo la cresta si arriva al grande ometto di vetta ben visibile anche dal basso.
Discesa: per la via di salita
Voto (valutazione personale dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): -
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in condizioni ideali): -