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Pizzo della
Càssera
m 2321 |
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Partenza: Gerola
alta, loc Foppa, 1109 m |
Dislivello: 1320 m |
Difficoltà: BSA,
ramponi |
Esposizione: Est |
Tempo: 4 ore |
Epoca: Gennaio-Marzo |
Note: Poco
frequentato a favore del più noto Pizzo Mellasc, riserva molto
spesso una sciata più bella di questo. Necessarie condizioni
sicure specialmente nell'ultimo ripido tratto di salita. |
Itinerario: Appena
oltre il paese di Gerola Alta si stacca sull dx una strada che,
superata la contrada Foppa ed il torrente Vedrano, sale fino a
Castello (m 1307). Solitamente la strada è tenuta sgombra da neve
fino al ponte sul Torrente, ma, in funzione dell'innevamento e del
periodo, è possibile anche percorrerla fino a Castello. Da qui
prendere una strada, che diventa in breve mulattiera, che entra
pianeggiante nella Val Vedrano fino a raggiungere il torrente.
Costeggiandolo sulla dx si sale fino alle Baite di Grasso (m
1680); si prosegue per qualche centinaia di metri, si attraversa
il torrente e si inizia a salire sul pendio opposto. La valle è
sbarrata da un grosso salto che è possibile aggirare sulla sx,
salendo lungo un largo cono sempre ricco di resti di piccole
slavine provenienti dalle rocce soprastanti. Si perviene così al
ripiano superiore della valle, con in faccia, dall'altra parte del
torrente, le baite dell'Alpe Vedrano (m 1946). Raggiungerle e
continuare verso est seguendo il fondo della valle fino ad un
dosso sulla dx. Direttamente per la parete est che si restringe e
diventa un ripido canale si raggiunge la vetta.
Discesa: per la via di salita |
Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): - |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): - |
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