Pizzo di Val Carnera
m 2113

 

Partenza: Nasoncio, m 1008
Dislivello: 1105 m Difficoltà: BSA, piccozza e ramponi
Esposizione: Nordovet Tempo: 4 ore Epoca: Gennaio-Marzo
Note: Itinerario poco frequentato in una delle valli meno conosciute delle Orobie , che richiede condizioni di neve sicure. La strada che permette di superare sul fianco destro della valle un lungo tratto di bosco di abeti rossi, contribuisce a rendere più agevole il percorso. 
Itinerario:  Poco prima dell'abitato di Gerola Alta, si lascia la statale, si scende al torrente (indicazione stradale) e si gira a sx raggiungendo le case di Nasoncio. Lasciata l'auto d'avanti alla piccola chiesa si segue con gli sci la strada che si inoltra nella Val Bomino. Al ponte di q 1424 si passa sulla sponda sx della valle e con una lunga diagonale verso l'alto si raggiungono le case di q 1601. Scesi di qualche metro si continua in dir della testata della valle fino ad incontrare un lungo scivolo sulla sx. Si sale un primo tratto di una certa pendenza e ci si trova di fronte alla baita di q 1910 (che è però dall'altra parte del torrente). Dei due canali che salgono alla sella che ci si trova di fronte è preferibile scegliere quello di dx (eventualmente togliere gli sci); per la cresta sud, in ultimo, senza sci, si raggiunge la vetta.
Discesa: per la via di salita
Voto (valutazione personale dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): -
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in condizioni ideali): -