Numero 100
Nome Lorenzo Bonagiunti
Posta elettronica lorenz.b@libero.it
Nome gita Grigna Settentrionale
Data 7/2/2004

Regione

Lombardia
Via di salita Cresta Piancaformia
Partenza Passo del Cainallo
Quota partenza 1300
Quota arrivo 2410
Dislivello effettivo 1100
Difficoltà AD-
Specifica difficoltà 50°III
Rifugio Brioschi
Attrezzatura consigliata Ramponi e picca, utile una corda
Rischio valanghe 2
Condizioni itinerario Buone
Valutazione itinerario Ottimo
Commento La domenica precedente io, Andrea e Davide siamo stati a fare una sgambata sulla via della Ganda con la velleità di raggiungere la cima... non c'era la traccia e ci siamo arenati a quota 2040 m!! Ma in compenso abbiamo scorto delle figure che procedevano lungo una promettente cresta, che abbiamo poi scoperto essere la Cresta Cermenati! La settimana dopo questa volta con Richard, Dave, Claudia, Marcello e Andrea eravamo ancora al Cainallo (dopo aver lasciato altre due auto di appoggio ai Resinelli per fare l'indomani la traversata alta fino in grignetta) per percorerre la Cresta interamente: fin da subito vi era una traccia evidente, che abbiamo seguito per circa 1.30 h in mezzo a una nebbia veramente intima (Richard e Dave si sentivano a casa loro, sulle highlands scozzesi...), che si è gradualmente aperta lasciando che i nostri sguardi scendessero lungo i ripidi e selvaggi versanti ai lati della cresta. Superati in libera affilati speroni di roccia (II) la cresta si fa qui più affilata con diversi passaggi su misto (ma le condizioni erano ottimali, con la neve dura ma che non presentava lastroni di ghiaccio): ora sembrava di essere in aereo, con uno strato compatto di nubi sotto di noi a ricoprire il lago, e un'altro di cirri sopra di noi squarciato a momenti dal sole! Calzati i ramponi (dopo una breve discesa sulla punte degli scarponi!) la cresta presenta un profilo a dente di sega, che abbiamo percoso su e giù per tratti ancora di misto fino a trovare i primi passaggi delicati, su tratti di cresta affilatissimi e cornici altrettanto aleatorie (in più di un tratto la picca sbucava al di la della cornice!!). Brevi tratti su neve che ritengo fino a 50°, per giungere a una selletta dove ci troviamo di fronte al passaggio chiave della piancaformia: fra due risalti di roccia separati da neve a 50° (III) da affrontare in diagonale a sx, senza tracce di salite precedenti e che salgo per primo e in libera non senza un certo impegno (con corda e imbrago nello zaino...). Gli altri mi seguono alla spicciolata, ma oramai siamo a poco più di 300 m dal Rifugio e ci possiamo godere il sole che, intrappolato fra i due strati di nubi lancia sfumature incantevoli che si perdono nell'oscurità mentre io e Narcello aspettiamo i nostri compagni proprio sull'uscita del Canalone. Entriamo nel Rifugo sotto una tormenta di stelle, dove il gestore ci dice che la nostra è la prima 'completa' di questo inverno - i nostri predecessori al passaggio chiave avevano proseguito per la via Ganda. Salita indimenticabile (la mia seconda alpinistica invernale di questo livello!), premiata da un piatto di pizzoccheri veramente delizioso, che con le condizioni trovate forse arriva ad AD-. Traversata alta altrettanto bella con uno splendido sole, che riserva continua sorprese ed emozioni fino al belllissimo canalino Federazione (50°?) per sotto allo 'shuttle' (ritengo PD)! Domenica prossima il Canalone, e buon divertimento anche a voi!
Data immissione 12/02/2004 12.24.02

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