Numero 108
Nome Luca Colzani
Posta elettronica grigna@on-ice.it
Nome gita Ciaspolata ai Piani di Bobbio
Data 14/03/04

Regione

Lombardia
Via di salita strada dei P.di Bobbio
Partenza Barzio-parcheggio cabinovia dei Piani di Bobbio
Quota partenza 800
Quota arrivo 1770
Dislivello effettivo 1000
Difficoltà EE
Specifica difficoltà ----
Rifugio Rifugio Lecco
Attrezzatura consigliata da ciaspolatori
Rischio valanghe 2
Condizioni itinerario Discrete
Valutazione itinerario Discreto
Commento Giornata pessima dal punto di vista meteo. Già da casa,vedendo piovigginare con 6°C si poteva intuire che oggi almeno fino a 2000 metri di neve non ne sarebbe caduta. Decidiamo quindi di andare su a Bobbio a controllare la situazione neve. Partiamo dal parcheggio della ovovia a Barzio con ciaspole ai piedi. Notevole ancora la quantità di neve presente. Seguiamo il primo tratto dell’itinerario scialpinistico (super affollato) per poi percorrere la stradina che in estate è la carrozzabile per i Piani di Bobbio. La neve aumenta a vista d’occhio mentre noi saliamo sotto una pioviggine fastidiosa. Arriviamo a Bobbio con 0°C dove scaviamo la consueta buca. Resto un po’ deluso.Scavo 110 cm di neve compatta,a tratti molto dura.Solo i 40 cm superficiali sono fradici. La zona in cui ho scavato è comunque una zona esposta al sole,credo che nelle zone in ombra 2 metri di neve ci siano tutti. In alcuni tratti del bosco infatti,l’accumulo era notevole,mai vista così tanta neve a metà marzo. Durante una fugace schiarita notiamo come dallo Zucco Orscellera si siano staccate slavine spontanee….ieri era veramente un suicidio avventurarsi sui pendii ripidi.Addirittura hanno scaricato anche alcuni pendii ripidi nel bosco. In mezzo a una nebbia incredibile raggiungiamo il Rifugio Lecco preso d’assalto da ciaspolatori e scialpinisti. Era proprio la giornata in cui mezza provincia di Lecco ha deciso di salire li. Discesa che è stata effettuata tagliando tutto il bosco con risate e scivolate a non finire.
Data immissione 15/03/2004 11.56.08

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