![]() |
![]() |
Numero | 112 |
Nome | Luca Colzani& Luca Bono&Roberto Chittò |
Posta elettronica | grigna@on-ice.it |
Nome gita | Monte Roisetta (3334 m) |
Data | 28/03/04 |
Regione |
Valle d'Aosta |
Via di salita | canalone sud |
Partenza | parcheggio di Cheneil (ValTournanche) |
Quota partenza | 2000 |
Quota arrivo | 3334 |
Dislivello effettivo | 1350 |
Difficoltà | PD |
Specifica difficoltà | 45°-- |
Rifugio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni itinerario | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Cima spettacolo! Partiam dal parcheggio poco sotto il paesino di Cheneil con cielo sereno e temperatura attorno ai –10°C. Le ciaspole sono nello zaino,la neve è dura e ci permette di salire senza. Dopo un breve conciliabolo sulla cima da raggiungere decidiamo di tentare il Roisetta che offre un bel canalone con pendenze tutto sommato niente male. Entriamo nel vallone sotto il Grand Tournalin seguendo le tracce di 3 scialpinisti. Guardiamo verso nord e ci accorgiamo che dobbiamo affrontare un primo canalone dove i 3 scialpinisti lo stanno risalendo sci in spalla. Affrontiamo il canalone senza grossi problemi (solo un breve tratto sui 40°) dopo di che giungiamo alle Baite Lezan. La neve è ancora buona e quindi viene accantonata anche l’ipotesi di salire la vicina Becca d’Aran. Ormai siamo decisi nel salire la Roisetta che è lì di fronte a noi con il suo canalone sud. Calzati i ramponi attacchiamo il canale che alla fine si rivela più semplice di come appariva ai nostri occhi da sotto. Solo qualche breve tratto qua e la sui 45°. Io e il Luca però iniziamo a soffrire di una forte stanchezza. Siamo costretti a fermarci in continuazione,non mi era mai capitata una cosa del genere….sarà l’allergia. Fuori dal canale,gli ultimi 150 metri prima della cima li affrontiamo salendo direttamente il ripido pendio (P sui 40°). In vetta lo spettacolo è puro. Di fornte a noi non c’è nulla che ostacola la vista verso Le Grandes Murailles,la Dent d’Herens,La dent Blanche,la Gran Becca,il Breithorn e tutte le cime del Monte Rosa. Veramente una cima consigliabile a chiunque,anche agli scialpinisti visto che è una meta molto facile per loro. La discesa si rivela un po’ faticosa visto che ormai, in primavera il sole scalda e la neve soprattutto nel finale si rivela piuttosto paltosa. Direi che un 10 a sta cima ci sta tutto |
Data immissione | 29/03/2004 9.27.42 |