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Numero | 142 |
Nome | Fabio Locatelli |
Posta elettronica | locatal@libero.it |
Nome gita | Monte Gleno |
Data | 27-6-'04 |
Regione |
Lombardia |
Via di salita | normale |
Partenza | Valbondione |
Quota partenza | 888 |
Quota arrivo | 2882 |
Dislivello effettivo | 1994 |
Difficoltà | F+ |
Specifica difficoltà | 35°I |
Rifugio | Curò |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo+ piccozza |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni itinerario | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Siamo partiti alle 5.30h da Valbondione e dopo aver raggiunto il rifugio Curò abbiamo proseguito alla volta della valle del Trobio. Risalita la spalla della valle e raggiunto l' ancora innevatissimo pianoro sommitale, escluso il progetto imiziale di salita alla cima Trobio ed al Costone essendo noi sprovvisti di picca(necessaria per la ripidezza del canalone W di Trobio), abbiamo puntato al monte Gleno che non ci obbligava all' uso della picca, essendo il percorso già pistato da un numeroso gruppo di gitanti del CAI di Lodi. Il seguito è presto detto: risalita la ripida spalla che adduce al fronte del Ghiacciao del Gleno e il pendio della vedretta sino al colle di Gleno(pendenza sui 35°; tratto finale sui 40°) abbiamo raggiunto la vetta salendo fedelmente il filo della dentellata cresta sommitale; come sempre il Gleno ci ha premiati abbondantemente con una vista mozzafiato sulle verdi vallate Scalvine. Ridiscesi al colle, discesa la vedretta con allegre scivolate e la spalla del Trobio(percorrenso il ripido ma comodo canalone del torrente Trobio) siamo arrivati in breve al Curò e poi a Bondione(semicotti dal caldo insopportabile). |
Data immissione | 05/07/2004 19.44.04 |