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Partiamo io,il Crippa, il Pero e il Roby il sabato mattina.
Arriviamo al rifugio Torino verso mezzogiorno e iniziamo la spettacolare traversata della Valleè Blanche che ci porta al Refuge de Cosmiques.
Il tempo è stupendo,il apesaggio magnifico.
Anche il rifugio,contrariamente a quanto mi avevano detto in molti si rivela accogliente,non sovraffollato(sarà per il fatto che la funivia dell’Aguille du Midi è chiusa).
Si mangia anche bene ovviamente secondo i canoni francesi.
La colazione è fissata per la una ma noi già a mezzanotte e mezzo siamo in piedi per anticipare la ressa di alpinisti diretti ovviamente al Bianco.
Dal rifugio scendiamo un centinaio di metri fino al Col du Midi dal quale si inizia la salita sui pendii seraccati del Mont Blanc du Tacul.
Arrivati al Col Maudit ci aspetta una discesa che si rivelerà poi un calvario al ritorno.
Dopo questa discesa inizia la ripida salita verso il Col du Mont Maudit che termina con un canale molto ripido con pendenze anche superiori ai 50°.
Dal Col du Mont Maudit,altra discesa per giungere al Colle della Brenva.
Questo tratto presenta ghiaccio vivo ma comunque ben gradinato.
Dal Colle della Brenva iniziano gli ultimi 500 metri di dislivello che non passano mai….
Tratti a 40° o poco più, tornanti,rampe e poi…..ecco 2 pali di legno che indicano finalmente che sei arrivato in cima.
Qualche foto di rito e poi giù in discesa.
Discesa che si rivelerà troppo pesante per il nostro scarso allenamento.
Torniamo al Col du Midi alle 16,troppo tardi per riuscire a prendere l’ultima corsa della funivia.
Allora, sfiniti ce la prendiamo con comodo e arriviamo al rifugio Torino alle 20 dopo 18 ore e mezzo di marcia.
Mai fatta così fatica in vita mia!Vabè,per il Bianco ne vale la pena…..
Complimenti doppi al Roby che come suo primo 4000 conquista proprio il più alto.
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