Numero 153
Nome franz
Posta elettronica rotanodari.f@irea.cnr.it
Nome gita Pizzo Bernina
Data 17/07/04

Regione

SVIZZERA
Via di salita Biancograt
Partenza Pontresina (San Moritz)
Quota partenza 1770
Quota arrivo 4049
Dislivello effettivo 2279
Difficoltà D-
Specifica difficoltà 45°IV
Rifugio Capanna Tschierva
Attrezzatura consigliata 5/6 friends, corda da 60m, cordini in abbondanza, casco, viti da ghiaccio (non usate)
Rischio valanghe 0
Condizioni itinerario Eccellenti
Valutazione itinerario Eccezionale
Commento Finalmente la mitica "scala verso il cielo" è stata conquistata. Partiti venerdì da Pontresina, in 3:15 siamo alla Chamanna Tschierva senza pigliare il calesse ruba quattrini, arrivando in tempo per non beccarci un temporalone. A parte un gruppo di bergamaschi arrivati sotto l'acqua alle 19 passate, gli italiani siamo solo io, il mitico Costa e l'energico Mauri. Serata che va schiarendosi e ci lascia sperare. Sveglia alle 2:45, cielo stellato: e vaiiiii!!! In 2h20 siamo alla Fourcla Previoulsa. Il pendio di neve è facile (40°) con neve buona. Un po' di attenzione nei detriti della frana del Morteratsch e nelle morene alla ricerca dell'itinerario giusto (catarifrangenti sulle rocce!!!) e per l'instabilità delle rocce. Una volta al colle però già si nota il netto peggioramento del tempo. Una cappa si avvicina minacciosa da Ovest. I primi passaggi di roccia sono facili e divertenti, peccato per il traffico che ci obbliga a soste nelle quali ci immortaliamo o guardiamo il panorama (meglio: guardiamo preoccupati le nubi in arrivo!!!). Sulla cresta di neve si viaggia più veloci. L'atmosfera è magica, anche per quest'aria da tempesta che aumenta i contrasti. Un solo tratto ghiacciato dopo la metà non crea problemi. In 5 ore totali giungiamo al Piz Bianco. Le nuvole toccano le cime solo sul versante italiano (Scerscen e Roseg), noi siam ancora indenni. Il cielo è ormai grigio e spira un bel vento ma l'entusiasmo è alto. Partiamo con la traversata alla vetta che ogni tanto è spazzata da nuvole velocissime: molto suggestiva, soprattutto quando si vedono le persone attaccate alla roccia con sfondo grigio. Anche qui gran traffico. Tiro tutto da primo e sono esaltato all'idea (in realtà resterò leggermente deluso per le difficoltà non trovate: mi ero preparato psicologicamente giorni e giorni). Le attrezzature ci sono ma non ritengo abbondanti quindi uso con piacere friends (uno dei quali ahime lasciato in loco, anzi, due: uno perso chissa dove...). L'innevamento rende l'itinerario ancor più splendido. Due calate in doppia necessarie (belle coi ramponi...). Ultimo tiro di 70 metri alla vetta fatto con 6 friends, zero chiodi (o sotto la neve). Procediamo quasi sempre in conserva con sicurezze al volo. Giungiamo in vetta (dopo ca 3 ore !!! l'attesa per la gente si rivelerà in effetti snervante) con l'ultimo sole e ci tuffiamo nelle nebbie dell'Italia. Discesa per la crestina affilata ma in ottime condizioni esposta su chissa' cosa (...) e due altre calate sulle rocce della Spedla ci portano sul pendio che facilmente conduce al Rifugio Marco e Rosa, che troviamo dopo un po' di dubbi e tentativi nella nebbia... Qui ci attendono la Carla e Mario Il Catena saliti in mattinata dal Marinelli ma non avventuratisi in vetta (come da appuntamento fissato per le 12...) per le nebbie. L'indomani la vetta si vede giusto per un'oretta poi viene investita da violente nubi che vedono molti alpinisti in rapida fuga verso il basso. Noi proseguiamo verso la forcella di Bellavista, tralasciando i programmati Zupo e Argient timorosi nel tempo. Carla e Mario proseguono verso l'Italia e il rifugio Bignami, io e il Mauri approffittando di una decisa schiarita (sono le 9 ca) saliamo rapidi al Piz Spinas 3823 per la divertente, aerea e innevata cresta rocciosa. Il tempo sembra migliorare, in poco siamo sulla Fortezza impegnati in intrichi di corde e doppie, ma del Bernina si son già riperse le tracce...dall'Italia altre nubi a coprire l'orizzonte (sono le 11 ca). Per neve, macereti, ghiaccio e crepaccioni ed in ultimo per la stradina del Morteratsch con i turisti incuriositi dai nostri "arnesi" giungiamo alla stazione di Morteratsch ben paghi per questa grande esperienza che già posto le basi per altri progetti ambiziosi.
Data immissione 19/07/2004 9.18.54

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