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Numero | 178 |
Nome | franz |
Posta elettronica | rotanodari.f@irea.cnr.it |
Nome gita | Monte Carè Alto |
Data | 01/08/04 |
Regione |
Trentino |
Via di salita | Cresta Sud-Ovest |
Partenza | Val Borzago |
Quota partenza | 1220 |
Quota arrivo | 3462 |
Dislivello effettivo | 2242 |
Difficoltà | PD |
Specifica difficoltà | 35°II |
Rifugio | Bivacco Segalla al Passo delle Vacche |
Attrezzatura consigliata | Da arrampicata su granito (qualche nut e friend optionali) e da ghiacciaio. |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni itinerario | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Partiamo alla volta della Val Rendena sabato mattina con comodo. Siamo l’ormai consolidato trio (io, Il Catena, la Carla). Giunti in Val Borzago verso le 13 affrontiamo la dura salita verso il rifugio Carè Alto per una “giungla” di felci e ontani lungo un ripido sentiero. Siamo ben carichi dato che la meta è il bivacco Segalla (3050m) poco sopra al Passo delle Vacche sulla Cresta Sud-Ovest del Carè Alto. Vi giungiamo alle 20, giusto in tempo per assistere al sorgere della luna dalle nuvole dissoltesi per la sera. Una cenetta e via a nanna (siam noi tre ed altri tre a riempire completamente il bivacchetto arroccato sulla tonalite. L’indomani percorriamo la bellissima cresta sud del Carè tra residuati bellici della Grande Guerra (scalinate scavate nella roccia, baracche, chiodi austriaci, cavi metallici). L’itinerario, mai difficile, è una pseudo ferrata con tratti alpinistici facili (II). L’interesse deriva quindi dalla panoramicità dell’itinerario a cavallo tra val Rendena e val Daone (Lago di Malga Bissina) e dall’aspetto storico del percorso. Dalla vetta per la nevosa cresta della normale e dei bei pendii giungiamo sul ghiacciaio di Lares (la Nord del Carè è in condizioni pietose nonostante l’innevamento in generale sia abbondante: affiorano rocce sconosciute solo pochi anni fa…). La discesa è poi ben lunga (2200 m) fino alla macchina, ma sappiam ben ripagarci con una ”scofanata” (magnata nella terminologia del Catena…) colossale in Val Rendena, ben caricati per la settimana che ci aspetterà nel limitrofo gruppo di Brenta: quale miglior “antipasto”… la consiglio a tutti i cultori della grande guerra!!! |
Data immissione | 09/08/2004 11.41.46 |