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Numero | 200 |
Nome | giorgio e davide |
Posta elettronica | bonafini.giorgio@virgilio.it |
Nome gita | il diedro s/o del croz dell'altissimo |
Data | 21/8/04 |
Regione |
Trentino |
Via di salita | armani fedrizzi |
Partenza | pradel |
Quota partenza | 1500 |
Quota arrivo | 2200 |
Dislivello effettivo | 700 |
Difficoltà | TD+ |
Specifica difficoltà | --VI |
Rifugio | località pradel o rifugio croz dell'altissimo |
Attrezzatura consigliata | completa frend nat chiodi nei primi 3/4 è ben attrezzata con tutti i punti di sosta e intermedi, nella parte alta si trovano comunque quà e là delle soste. |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni itinerario | Discrete |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | dal punto di vista del "viaggio" a le un bel viaggietto, dal punto di vista dell'arrampicata insomma ghe de meio. all'inizio non c'è male l'avvicinamento su bel sentiero in piano e la via logica nel diedrone fanno un bel sperare, poi inizia un tiro in fessura dove per un tratto si fa in artificiale (manca un chiodo che si è rotto, si riesce comunque a mettere un frend poco sopra) e i due tiri più duri in fessura dove si deve incastrare tutto quel che tè ghè e alla fine dove il diedro si allarga e la via si perde in parete tra erba e roccia così così, dove chiodi quà e la (anche uno nostro lasciato di color verde) ti danno un pò la direttiva di via che in questo punto è veramente difficile da capire... comunque a parte questo resta una via interessante per l'ambiente dove si trova, la roccia calcarea compatta e liscia (assomiglia per qualche tiro alla vinatzer in marmolada nei primi tiri) un pò particolare in mezzo a tanta dolomia. la guida del cai di buscaini la relaziona bene per quanto riguarda i primi 3/4 di via, poi è difficile fare una relazione per il tipo di terreno in cui si svolge la via. |
Data immissione | 24/08/2004 1.42.21 |