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Numero | 205 |
Nome | Fabio e Silvia Locatelli |
Posta elettronica | locatal@libero.it |
Nome gita | Pizzo Redorta |
Data | 27-8-'04 |
Regione |
Lombardia |
Via di salita | Normale |
Partenza | Baroni |
Quota partenza | 2295 |
Quota arrivo | 3038 |
Dislivello effettivo | 743 |
Difficoltà | F+ |
Specifica difficoltà | 35°I |
Rifugio | Baroni |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo. |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni itinerario | Mediocri |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ottima gita e sopratutto prima salita di stampo quasi alpinistico per mia sorella(10 anni); partiamo da Fiumenero nel pomeriggio di Giovedì, con una temperatura gradevole, in direzione del rifugio Baroni che raggiungiamo con comodo e con molta calma e vi pernottiamo. Il mattino seguente(temperatura di 2-3° fuori dal rifugio) partenza alle h8.00 lungo lo scomodo ma ben segnato sentiero per la vedretta Redorta; dopo qualche passaggio rivelatosi un pò "incerto" per mia sorella, sopratutto lungo il canalino di sfasciumi, raggiungiamo tranquillamente il fronte del ghiacciaio, assolutamente privo di "buchi" o crepacci. Risalito il ghiacciaio(max 35°), tocchiamo la bocchetta di Scais e legata per prudenza mia sorella, attacchiamo la cresta Nord del pizzo Redorta(proprio l'attacco è il passaggio che per me, molto inesperto e "timoroso" nel "trattare" con la roccia, si rivela il più scabroso e difficile); risalita in circa 40min. la cresta(che come di consueto "versa" in orrende condizioni, visto che ogni movimento che si fa, se non ben "calcolato", rischia di provocare una serie di frane che precipitano su sottostante ghiacciaio, facendo un "casino" terrificante), giungiamo sulla panoramica e bellissima vetta del pizzo Redorta(con la somma e compresibile felicità della mia sorellina). Giornata stupenda, vista che spazia dal Cevedale al Cervino, dagli Appennini al lago d'Iseo. E per finire mi viene spontaneo dire....W le Orobie!! |
Data immissione | 27/08/2004 21.11.02 |