| Commento |
Dalla seggiovia dei Salati inizia la nostra gita;zaino in spalla,pesante come non mai,si parte per il sentiero attrezzato che sale e scende fino a punta Indrend mt.3260. Un altro tratto su rocce ed ecco mettere gli scarponcini (comprati il giorno prima)sul gh. Indrend. Alla fine del ghiacciaio ebbiamo preso un sentiero attrezzato che sbuca sul gh.del garstelet poco sopra il rif. Mantova;ultimo sforzo ed in breve ci ritroviamo sotto la scala del Gnifetti mt.3647. Sopra il rifugio c'è la cappella della madonna dei ghiacciai da dove si può ammirare un panorama magnifico, tutte le montagne sotto i nostri occhi:il Bianco,le cime del gruppo del Monte Rosa,monviso ed anche la pianura padana. Inoltre potevamo vedere l'inizio del percorso che il giorno dopo ci aspetteva. Dopo una veloce e poco soddisfacente cena,tutti a letto; dormire è quasi impossibile e le ore della notte sembrano non passare più. Ore 4.30 in piedi (veduta delle luci della pianura) una leggera colazione e via a prepararsi ed in modo frenetico giù per la terribile scaletta di ferro e parte l'avventura.Accompagnati da una stupenda alba superiamo i primi crepacci e raggiungiamo il sole el colle del lys mt.4248. Da qui lo squardo si perde da tanta meraviglia lo accoglie essere arrivata lì per me era già una VITTORIA. Breve pausa e poi ancora camminare fino alla ripida salita sotto alla Capanna il respiro lento ed affannato ,la voglia di arrivare sopra ti da la forza di continuare...eccoci sopra,la bandiera che sventola dal fortissimo vento un abbraccio intenso e due lacrime che scendono dai nostri occhi. Non ci potevo credere eravamo arrivati TROPPO BELLO sensazioni intense da vivere. Un the caldo e dopo 2 ore ci avviamo per il ritorno.Dal colle del LYs siamo andati al bivacco Felice Giordano mt.4231 sovrastatodal Cristo delle vette. Una gita UNICA che non dimenticherò mai grazie a Stefano che mi ha accompagnato fin lassù e al team del campeggio Monte Bianco di Sarre Aosta che ci ha sostenuto:Cesare Lilli Mirko Luigi Mario Morena e Silvio. |
