Numero 233
Nome Franz
Posta elettronica rotanodari.f@irea.cnr.it
Nome gita Punta del Castellaccio
Data 10/04/04

Regione

Lombardia
Via di salita Spigolo Nord-Ovest
Partenza Passo del Tonale - Funivia Paradiso (staz.valle)
Quota partenza 1890
Quota arrivo 3020
Dislivello effettivo 1130
Difficoltà AD
Specifica difficoltà --IV
Rifugio Passo del Tonale
Attrezzatura consigliata Cordini, friends, casco, corda (anche non da 60m)
Rischio valanghe 0
Condizioni itinerario Eccellenti
Valutazione itinerario Eccezionale
Commento Nuovo "appuntamento al buio" con la mitica Carla per questa gita che da anni mi ronzava in testa. Partiamo in un nebbione più finito dal Tonale sul tardi. I bagordi delle sere prima mi han fatto dormire solo un'ora la notte precedente e 'sto tempo non invoglia. Dopo un caffè partiamo lo stesso. L'atmosfera al passo è di una desolazione incredibile (d'altronde è un venerdì!). Risaliamo la pista paradiso fino a 2300 e cominciamo un traverso a mezzacosta verso sinistra incontrando ometti. Alle 10:30 verso i 2400, come previsto dal BOLAM, si apore tutto e rimane sotto di noi il mare di nubi. Di qui è evidente tutto il percorso. Ed anche la nostra variante di attaccare lo spigolo proprio alla base (alla sella 2490 a sinistra della quota detta "il Castellaccio") e non dove indicano le guide: ciò comporterà il "raddoppiamento" della gita. Attacchiamo tardi, dopo un buon pranzo, visto che la cresta è illuminata solo nel pomeriggio. La variante d'attacco ci occupa per ben 3 ore (ci divertiamo a tenere l'integralità...). I passaggi che incontriamo vanno dal II-III, ad un muro di 40 metri di IV+. In seguito arriviamo per la merenda (anche più tardi all'attacco convenzionale) e la salita col mare di nubi e il tramonto si rivelerà libidinosa. Bellissima la roccia e la placca da superare in Dulfer (2 chiodi, IV). Arriviamo in vetta alle 21. Soddisfazione grande, atmosfera magica. Discesa per la via normale al Passo del Dito con qualche passo esposto e liscio. Da qui comincia l'infinita discesa che porta al Tonale: superata la tensione delle difficoltà esce la stanchezza in arretrato e la discesa sarà un tormento...arriviamo alle 4 con i vari "bivacchi" intermedi!!!! Gita memorabile. Dopo aver dormito in tenda a Sozzine, il giorno dopo rilievi al Pisgana Est ed Ovest col Paglia (altri 1400 m di dislivello e rientro alla tenda alle 21!!!). La domenica poi, visto il risveglio sotto la pioggia, ci abbuffiamo alla Malga Premassone in ValMalga e il ghiacciaio di Salarno lo anneghiamo nel vino...
Data immissione 13/09/2004 10.43.41

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