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Numero | 249 |
Nome | Franz |
Posta elettronica | rotanodari.f@irea.cnr.it |
Nome gita | Pizzo Badile Camuno |
Data | 25/09/04 |
Regione |
Lombardia |
Via di salita | Parete NE e Spigolo E |
Partenza | Malga Volano |
Quota partenza | 1400 |
Quota arrivo | 2435 |
Dislivello effettivo | 1035 |
Difficoltà | AD- |
Specifica difficoltà | --III |
Rifugio | Rifugio Volano |
Attrezzatura consigliata | Friends, nuts, cordini, casco (scarpette non indispensabili) |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni itinerario | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Dopo 20 anni (la prima e unica volta che salii sul Pizzo era l'agosto dell' '84 e avevo 7 anni!!! Ricordo di avere avuto una prima traumatica esperienza con il vuoto...!!!) torno su questa bellissima vetta camuna. Partiamo alle 8 dopo la paurosa (per ripidità) strada che porta al Volano. Verso i 1820m, dopo il primo tratto ripido del sentiero, ci avventuriamo fuori dalla traccia nella giungla di ontani per andar a cominciare una delle nostre originali varianti. Vogliam ripercorrere la via Gaudenzi che unica risale tutta la parete sottostante la caratteristica cengia denominata Fasa. Dopo aver risalito un conoide di detriti, attacchiamo un muretto di 15 metri ostico per la vegetazione (III) che dal basso sembrava moooolto più facile (il problema è che è improteggibile...ahimè che tiro da primo!!!). In seguito preso lo sperone centrale per roccia e cespugli ripidi ripidi giungiamo alla Fasa. Sfioriamo l'attacco della ferrata per la vetta e proseguiamo all'estremità opposta della cengia per andare a prendere lo spigolo Est. Esso si trova a fianco alla via Bonacossa-Polvara (strano che non sia indicato sulla guida dei Mti d'Italia CAI-TCI!!!) ed offre passaggi esposti su roccia generalemte sana fino al III. In vetta panorama eccezionale, anche se qualche fiocco di neve trasportata dal vento giunge dall'Adamello. In discesa, ignorata la via normale ferrata (trooooppo comoda, no?!), proseguiamo sulla cresta per andar a prendere la vecchia (prima che facessero la ferrata) via comune (la seconda parte della via Gaudenzi), che per roccette (II) e balze erbose esposte ci porta alla finestra della Fasa. Non ci resta che scendere per il sentiero ripidissimo (passaggi altissimi tra rocce, radici e vegetazione) e andar a "scofanare" al Rifugio Volano. Grande gita che permette di visitare questa bella montagna per itinerari poco noti, lontano dalla folla della normale e su difficoltà contenute ma appaganti. Finita la cena, Carla, che mesta se ne tornerà in pianura, mi lascia a Malga Fabrezza in Val Saviore, dove dopo la nottata in tenda, attenderò il Paglia la mattina dopo per una nuova ravanata adamellina... |
Data immissione | 27/09/2004 11.25.56 |