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Numero | 263 |
Nome | Luca Colzani |
Posta elettronica | grigna@on-ice.it |
Nome gita | Tour dei nevai del Grignone |
Data | 02/10/04 |
Regione |
Lombardia |
Via di salita | via del nevaio |
Partenza | Alpe Cainallo |
Quota partenza | 1250 |
Quota arrivo | 2410 |
Dislivello effettivo | 1300 |
Difficoltà | EE |
Specifica difficoltà | --I |
Rifugio | Rifugio Brioschi (2410 m) Rifugio Bogani (1815 m) |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni itinerario | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Per il primo blitz di rilevamento dei nevai del Grignone si scomoda addirittura il Paglia. Partiamo dal Cainallo con circa 1 ora di ritardo per via della sveglia che non ha suonato al Paglia.Sono con me anche il solito Rambo e questa volta anche il mitico Lupin. Manca il Roby,anch’esso fermato a letto da una sveglia non suonata….. Saliamo al rifugio Bogani dopo di che ci addentriamo nella conca del Bregai. A 1930 metri di quota ecco i primi 2 nevai,residui di quelle enormi valanghe che a inizio giugno avevamo calpestato. Il più grande dei 2 nevai,da noi chiamato Pieve est,è grande circa 1500 metri quadrati mentre l’altro,il Pieve ovest, è poco più di 500 metri quadrati. Creiamo una stazione fotografica con tanto di segni fatti a vernice e indicata da un ometto. Risaliamo poi lentamente verso la conca del Nevaio. Troviamo il nevaio inferiore in buono stato.Lo misuriamo,è lungo oltre 150 metri e largo mediamente una quindicina.Anche qui,foto dalla stazione fotografica e poi saliamo al nevaio superiore,il più grande di tutti (circa 3000 m quadrati). Dopo aver monitorato anche questo,risaliamo la cresta est e siamo in vetta alle 14. Mangiamo qualcosa e poi scendiamo attraverso la via della Ganda. |
Data immissione | 08/10/2004 11.17.43 |