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Numero | 281 |
Nome | Fabio Locatelli |
Posta elettronica | locatal@libero.it |
Nome gita | Monte Sasna |
Data | 7-11-'04 |
Regione |
Lombardia |
Via di salita | cresta W(dal p.so Manina) |
Partenza | Lizzola Alta |
Quota partenza | 1250 |
Quota arrivo | 2229 |
Dislivello effettivo | 979 |
Difficoltà | EE |
Specifica difficoltà | ---- |
Rifugio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | escursionismo(la vera difficoltà è E) |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni itinerario | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Ottima gita di allenamento effettuata in un ambiente stupendo(OGGI POI ERA UNA DI QUELLE GIORNATE...). Partiam alle 8.30h dal parcheggio superiore di Lizzola(il "tetto(!??)" della val Seriana) e fa un freddo boia quindi cerco di correre il più possibile per riscaldarmi. In 40min. siamo alla chiesetta del passo Manina immersi in un caldo(per "furtùna") sole che ci riscalda in un batter d'occhio...e così iniziamo a risalire il ripido crestone che sale verso le vette del Sasna; ammirando il bellissimo spettacolo che si presenta dinanzi a noi rappresentato dai colossi Orobici spolverati di neve bianchissima e scintillante, ci portiamo abbastanza faticosamente all'antecima e poi, lungo la cresta sommitale, alla vetta principale del Sasna(h 10.00-mentre sono su penso:"su questo monte dovrò tornarci in inverno, senza "assi" naturalmente, ma a PIEDI"). Riposatici, scendiamo dal versante opposto al passo del Sasna, da dove, dopo aver fatto una deviazione per raggiungere la vetta del m. Crostaro(per necessità fotografiche), scendiamo veloci alla casera del Sasna e poi, lungo la "barbosa" Val Bondione al Lizzola. |
Data immissione | 07/11/2004 17.15.42 |