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Numero | 283 |
Nome | Luca Colzani & Andrea Azzali |
Posta elettronica | grigna@on-ice.it |
Nome gita | Sasso Bianco (2490 m) e Caldenno (2669m) |
Data | 07/11/04 |
Regione |
Lombardia |
Via di salita | varie |
Partenza | Prà Piasci |
Quota partenza | 1700 |
Quota arrivo | 2669 |
Dislivello effettivo | 1200 |
Difficoltà | EEA |
Specifica difficoltà | 40°-- |
Rifugio | Rifugio Cometti e rifugio Bosio |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo + ramponi per il Monte Caldenno |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni itinerario | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Siamo solo io e il Rambo per questo bellissimo giro ad anello con vista spettacolare sul Disgrazia e sui Corni Bruciati. Dopo aver affrontato una stradina di 10 km con un dosso per far defluire l’acqua ogni 10 metri, arriviamo finalmente nei pressi di Prà Piasci. Lasciamo la macchina un po’ prima, all’altezza di una biforcazione della stradina. Ci incamminiamo così verso i Piasci che raggiungiamo in pochi minuti. La giornata è bella, le nuvole avvolgono le montagne di confine, segno che il favonio sta iniziando a produrre i suoi effetti. Superiamo il Rifugio Cometti e ci addentriamo nel bosco di pini e larici che porta all’Alpe Arcoglio Inferiore.Da qui, in pochi minuti arriviamo all’Alpe Arcoglio Superiore e successivamente al bellissimo Lago Arcoglio. Da nord nel frattempo si avvicinano le prime nubi minacciose.Raggiungiamo la vetta del bellissimo Sasso Bianco (un versante nord del Grignone in miniatura) e le prime vere raffiche di favonio ci danno il benvenuto. Scendiamo alla Colma di Zana e a quota 2430 m deviamo verso sinistra e risaliamo il versante nord del Monte Caldenno. Calziamo i ramponi e arriviamo in cima attraverso un ripido canale (circa 40-45°) di neve ghiacciata. In vetta il tempo peggiora decisamente, il Disgrazia e i Corni Bruciati sono immersi nella bufera.Inizia a nevischiare e decidiamo quindi di scappare gù prima dell’arrivo della nebbia. Scendiamo però verso il rifugio Bosio. Nei pressi del rifugio, una breve ma intensa bufera di neve rende ancora più interessante questa giornata. Dalla Bosio, un lungo sentiero con diversi saliscendi (più scendi che sali) ci riporta sotto la neve all’Alpe Piasci e da lì torniamo in breve alla macchina. La giornata prosegue poi con una bella foratura e con ben 3 ore e mezza per fare 120 km |
Data immissione | 08/11/2004 15.12.29 |