| Commento |
Con il carente innevamento, gli sci stanno ancora in garage ad ammuffire e noi (stavolta solo io e Carla) ci sgranchiamo sulle belle placche dell'Angelone, oggi peraltro belle calde (solo qualche raffica di vento, ma il sole scalda che è una meraviglia). Optiamo prima per "La Lumaca di Vetro": bella via di 5 tiri (120m) al Secondo Sperone con difficoltà fino al 5c, in alto molto esposta ed entusiasmante. E' lla via che ha fatto iniziare l'esplorazione sistematica dello Zucco!!!E te credo!Che roccia da favola. Siamo però alla base che è ormai tardino e pranzando spaparazzati al sole decidiamo lo stesso di provare qualcosa al Quarto Sperone. Vediamo un po' Condorpass, via di 7 tiri (220m) con difficoltà di 5b tutte sul primo tiro. Giunti all'attacco, eccoci impegnati sul bel diedro di 30 metri: molto atletico, appigli scarsi, di soddisfazione. Forse un po' di più di 5b, viste le precedenti valutazioni della zona. Di lì si prosegue a fatica (l'itinerario non è così evidente e ci sono almeno tre varianti) tra pianticelle e fessure fino ad un masso strapiombante che ci impegna non poco (ma saremo sulla retta via...? La descrizione torna!). Ultimo bel tiro (tot 110m), molto estetico, atletico, tecnico, per noi ancor sottovalutato e cominciamo le doppie che completeremo con la frontale alle 18. Altra gran giornata, ma ritorno ormai d'obbligo: se la DEA non si degna...La sera poi (direttamente dal parcheggio senza doccia e cena...) a Milano (in centro!!!) per la riunione dell'SGL con il Paglia e il mitico Grigna, finalmente conosciuto fuori dal web!!! |
