Numero 324
Nome Luca Colzani & Andrea Azzali
Posta elettronica grigna@on-ice.it
Nome gita CIaspolata al Monte San Primo (1685 m)
Data 28/12/04

Regione

Lombardia
Via di salita cresta est
Partenza Sormano
Quota partenza 800
Quota arrivo 1685
Dislivello effettivo 1000
Difficoltà EE
Specifica difficoltà ----
Rifugio nessuno
Attrezzatura consigliata da escursionista ciaspolatore
Rischio valanghe 1
Condizioni itinerario Ottime
Valutazione itinerario Ottimo
Commento Partiamo io e Rambo dal parcheggio di Sormano sotto un leggerissimo e quasi impercettibile nevischio. Nonostante questo la visibilità è abbastanza buona e ci permette di vedere le nostre Prealpi finalmente in veste invernale. Risaliamo abbastanza agevolmente il “Muro di Sormano” ricoperto da 10 cm di neve ormai ghiacciata dopo la gran pioggia dei giorni scorsi. Arrivati alla Colma di Sormano calziamo le ciaspole e iniziamo il lungo traverso nel bosco che ci porta all’Alpe Spessola. Lo spessore della neve aumenta di botto attorno ai 1300 m e anche la qualità della neve, da crostosa e pesante diventa farinosa. Giunti all’Alpe Terra Biotta, anziché proseguire lungo la traccia di qualche appiedato, risaliamo la cresta est del San Primo raggiungendo prima la Cima del Costone. La neve è ottimale per ciaspolare e anche per fare scialpinismo (ne abbiamo incontrati una decina). Nei pressi della vetta il tempo peggiora rapidamente e una forte nebbia congelante ci avvolge costringendoci a indossare la giacca a vento. In cima rimaniamo poco per via del forte vento, ripercorriamo la cresta est e, però, all’Alpe Terra Biotta, anziché scendere direttamente all’Alpe Spessola, risaliamo brevemente i pendii del Monte Ponciv (ormai abbiamo la Franzite acuta) dal quale con bella discesa arriviamo all’Alpe Spessola. Dopo una pausa all’alpe, riprendiamo il cammino ma anziché tornare alla Colma di Sormano, scendiamo direttamente nel bosco che in molto meno tempo ci riporta a Sormano e alla macchina.
Data immissione 29/12/2004 10.56.24

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