| Commento |
Con il mitico Paglia partiamo con l'intenzione di raggiungere il Pizzo Quadro.
Invece a metà strada decidiamo di cambiare meta e di salire il Pizzo d'Emet.Raggiunta Madesimo,lasciamo l'auto a Macolini dove finisce la strada carrozzabile.
Da qui in poco tempo si raggiunge il bellissimo rifugio Bertacchi che sorge sulle rive del Lago d'Emet.
Superato il lago,si raggiunge il Colle Niemet che collega l'Italia alla Svizzera.
Si prende poi una traccia con indicazione Valle Sterla.Inizia qui una lunga rampa taglia gambe che termina su un altopiano dal quale è ben visibile tutto il resto della salita.
In annate normali,quindi non caratterizzate da questo assurdo caldo penso che da questo tratto in poi sia un susseguirsi di pendii di neve divertenti fino a raggiungere la cresta sud-ovest.Noi invece abbiam raggiunto la cresta sud-ovest attraverso sfasciumi e gande senza mai incontrare un filo di neve.
Giunti in cresta c'è la possibilità di percorrerla interamente con passaggi anche di III mentre per gli imbranati come me c'è la possibilità di aggirare i passaggi più impegnativi attraverso una comoda traccia che sfrutta le varie cenge della montagna.L'ultimo tratto di cresta è obbligatorio percorrerlo ma è facile.
Salita ababstanza noiosa ma che secondo me,affrontata a inizio stagione con la neve cambia completamente valore. |
