Numero 67
Nome Ricky Scotti
Posta elettronica nibi@on-ice.it
Nome gita M.Legnone (dal Colombano)
Data 12/10/03

Regione

Lombardia
Via di salita Canalone N/E (Colombano)
Partenza il Bogiul
Quota partenza 700
Quota arrivo 2609
Dislivello effettivo 1900
Difficoltà EE
Specifica difficoltà --I
Rifugio Rif. Legnone
Attrezzatura consigliata da escursionismo
Rischio valanghe 0
Condizioni itinerario Ottime
Valutazione itinerario Eccezionale
Commento due motivi più che validi per tornare sul Legnone per la terza volta in pochi mesi: il controllo definitivo al mitico nevaio del Colombano e il ritrovo del CAI Morbegno in vetta. Dopo le fatiche del "vial" percorso il giorno precedente parto da solo in moto verso Panzun, la strada è però bloccata ai 500m di Ciaz Minghin e devo quindi utilizzare la "strada nova" che sale fino a 700m. Cerco da qui di raggiungere Osiccio ma mi "infraso" nel bosco e impiego 30' per fare pochi metri. Da Osiccio di sotto (856m) prendo un buon passo che mi permette in un ora di raggiungere il Rif. Legnone (2696m). Fa un caldo praticamente estivo. Dal rifugio entro nel vallone di Galida e risalgo a gran fatica il ripidissimo pendio che porta alla famigerata cengia del "colombano". La prima parte della cengia è un po' sporca di ghiaccio e neve che all'ombra non molla 1 sola goccia d'acqua. Il passaggio è percorribile ma basta un'altra leggera nevicata per renderlo impraticabile. Superato il passaggio risalgo a gran fatica il pendio verso il nevaio che raggiungo verso mezzogiorno. Con mia grande felicità noto che il nevaio c'è ancora ed ha quindi superato una stagione terribile dando prova di eccellente resistenza. è formato da 3 placche di ghiacciaio, la più grande è 24mx12m. Nel piccolo circo sono presenti degli accumuli di neve ventata e farinosa(!) che localmente superano i 50cm. Riprendo poi verso la vetta che raggiungo senza problemi in 20min circa. Il panorama è mozzafiato come sempre, una notevole inversione termica sui 2000m crea l'effetto "aereo" cioà sotto di noi verso la pianura vediamo un mare di nuvole veramente fantastico. Dopo la foto sulla corce con tutti i partecipanti alla gita CAI scendo da solo per l'inconsueta cresta est, snobbata da tutti ma che regala degli splendidi scorci sul vallone del Colombano. La discesa fino alla moto è lunghissima e faticosa.
Data immissione 13/10/2003 15.27.15

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