| Commento |
26/10/2003
Siamo saliti tenendo sentiero 431 nel bosco gia' leggermente innevato, fino a trovarsi in una zona pianeggiate poco sopra i 1500m qui ho lasciato il sentiero che salirebbe percorrendo una cresta piuttosto lunga e ho preso i pendii di fronte che portano sull'ultimo e facile tratto di cresta a sinistra della vetta (evitare la larte destra dove c'e' un passaggio per la vetta piuttosto impagnativo), sui pendii anche 20cm di neve ma non uniforme.Arrivati in cresta ci siamo messi i ramponi, qualche placca di neve ventata, poi in 2-3 minuti vetta!
Per la discesa siamo scesi leggermente lungo la cresta e poi abbiamo traversato sotto la vetta dal versante emiliano, siamo giunti sulla cresta opposta e poi giu' per la cresta che porta al pizzo delle stecche, attenzione ai sassi sotto la neve, vicino al pizzo delle stecche si prende a dx e si inizia a vedere la zona pianeggiate dove prima si era abbandonato il sentiero, poi di nuovo giu' per il bosco.
Bel giro di 4-5 ore, questa notte 27/10/2003 ha messo giu' penso almeno altri 20-30 cm di neve fresca e vai!
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