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Numero | 92 |
Nome | Luca Colzani |
Posta elettronica | grigna@on-ice.it |
Nome gita | Ciaspolata ai Piani di Artavaggio |
Data | 03/01/04 |
Regione |
Lombardia |
Via di salita | varie ed eventuali |
Partenza | Moggio |
Quota partenza | 800 |
Quota arrivo | 2000 |
Dislivello effettivo | 1300 |
Difficoltà | EE |
Specifica difficoltà | ---- |
Rifugio | Rifugio Nicola |
Attrezzatura consigliata | da ciaspolatori |
Rischio valanghe | 3 |
Condizioni itinerario | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Con il mitico Rambo si parte dal solito parcheggio di Moggio. La giornata è grigia ma il classico colore azzurrognolo delle nubi fan presagire che in alto c’è il sole…. Al suolo ci sono circa 15 cm di farina caduta il giorno precedente,la temperatura è di –2°C….. Il bosco è un incanto e soprattutto quando stiamo per uscire dalla nebbia sembra di essere in Siberia. Sopra i 1600 metri è tutto sereno e l’aria è frizzantina…(circa –5°C) Dopo aver messo le ciaspole raggiungiamo il Rifugio Nicola. Da qui decidiamo di salire la facile Cima Piazzo ma alcune piccole slavine ci fanno cambiare idea. Iniziamo così una mega ravanata tra i pascoli di Artavaggio ammantati da oltre un metro di neve fresca. Con non pochi sforzi raggiungiamo una cima che al primo momento credevamo fosse l’Aralalta.Invece a casa,guardano la cartina bisogna ammettere che quella era una cima insignificante. Fa niente,l’importante è che siamo rimasti in mezzo ad un ambiente altamente spettacolare. Sulla via del ritorno,sotto il Sodatura scaviamo un buco dove misuriamo 135 cm di neve fresca…niente male direi. La discesa è una goduria prima con le ciaspole in mezzo al torrente e poi scivolando sulla neve farinosa nella trincea scavata dai numerosi passaggi. |
Data immissione | 10/01/2004 17.43.38 |