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Weekend all'insegna delle arrampicate e del lavoro di squadra. Sabato mattina, in una fantastica mattinata, giungo alla diga dell'Albigna (per la seconda volta in due mesi) con Marantz (per la prima volta assieme in montagna senza neve! e dopo tanto tempo tornato a velleità arrampicatorie di vera montagna: complimenti!!!) e Massimo Comotti - MAMO di skirando (un personaggio veramente simpatico). Lasciati i carichi al "tabiotto" dei guardiani della diga, saliamo verso LA VERGINE. Qui la traversata si rivelerà stradivertente, su roccia perfetta con passaggi mai difficili (unico il primo di IV+ un po' delicato) e bella esposta (il Marantz si prodiga in una cavalcata sull'abisso per passare da un versante all'altro). Traversata (un po' lenti perchè in 3) la punta (7 tiri) decidiamo di non proseguire al Gallo e salutiamo il Mamo che scende con la funivia. Io e il Marantz quindi alla volta ora dei 120 metri (5 tiri) di WASSERSINFONIE (5b max) sulle placche del lago sotto la capanna Albigna che raggiungiamo per una birretta con due bergamaschi a me noti per la palestra invernale del Quarenghi (Mattia e Roberto). Per la birra arrivano anche il Catena e il Farina giunti or ora da valle. Intanto il tempo è decisamente peggiorato: piove e nuvole basse coprono le vette. L'allegra brigata si divide: io, il Marantz e il Farina scendiamo alla diga per la cenetta a base di risotto e della succulenta pastasciutta con salsa piccante del Farina. Il tempo pare migliori ma c'è ancora troppa incertezza. Alle 7 dell'indomani, con un cielo plumbeo, siamo tutti fuori del rifugio a scrutare la Punta dell'Albigna (originaria nostra meta). Qualche goccia ci fa completamente desistere e per non tornare con le "pive nel sacco" ci rivolgiamo allo SPIGOLO del PICCOLO (5tiri, III-IV e 5a). Bellissimi il primo (ove il Farina si destreggia su una difficile placca - 5a) e l'ultimo tiro (dove il Catena libera da primo lo spigolo con elegante volteggio - IV). Ridiscesi al rifugio, il sole è ormai tornato, ma il Catena e il Marantz sono ormai demotivati (e incazzati...) e decidono di scendere a valle ad aspettarci. Io e il Farina, da veri cannibali, ci spostiamo verso HOKUSPOKUS, via di 7 tiri che ci porta, dopo un'altra buona mezz'ora oltre la via, alla vetta del PIZ DAL PAL (2618m). Via con due tiri belli tosti: uno di V in massima aderenza e un traverso (pendolo rischiato fortemente) adrenalinico su appoggi minutissimi che segna il mio primo assoluto 6a!!!! Finalmente la sufficienza, era tanto che anelavo questo traguardo! Lasciati gli scarponi alla base (pensando nelle doppie), saremo buffi nel passar dal rifugio ancor imbragati e legati sul sentiero con le scarpette. Quindi fantastica due giorni di rampegate in Albigna che ormai ha perso il fascino del nuovo, ma assolutamente conserva quello del paradiso della bella roccia e delle arrampicate eleganti. Bel gruppone di amici nuovi e vecchi. Ci siam divertiti sia in via che alla base a dimostrare che anche stavolta la condivisione di emozioni e la compagnia l'han fatta da padroni. Ora pausa di 10 gg per vacanze con la morosa mare e monti, ma già dai progetti che si son fatti in questi luoghi le sorprese non mancheranno!!! |
