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Commento: |
Escursione alpinistica non difficile ma non banale, neccessita di discreta esperienza in alta montagna (cresta esposta e possibili tratti di misto ad inizio stagione), compiuta in due giorni con partenza il sabato e pernottamento al rif. Ponti ed ascensione la domenica. Da segnalare le pessime condizioni della strada sterrata per Predarossa, al limite della percorribilità con le automobili. La mattina successiva sveglia alle h 4,30 e partenza per la vetta alle h 5,30. Si segue il filo della morena fino al ghiacciaio di Preda Rossa (circa quota 3000 m ). Legatesi in cordata lo si percorre tenendosi a sinistra fino alla Sella di Pioda, dove inizia un traverso verso destra che ci porta ad un canalino in pessime condizioni (poca neve, possibili scariche di sassi). Il ghiacciaio si presenta in discrete condizioni poco crepacciato, con crepaccia terminale facile da superare. Superato il canalino inizia la cresta che porta in vetta. Poca neve e ghiaccio in cresta e quindi pochi passaggi di misto mai obbligati. Impressionante il versante nord del Disgrazia, adrenalinico il Cavallo di Bronzo prima della vetta. Totale tempo per l'ascensione 4,50 ore dal rifugio. Giornata molto fredda, nevischio sul ghiacciaio, vento in cresta. Ascensione fortemente consigliata perchè varia (progressione su ghiacciaio, tratti di misto, forse qualcosa di più di un II°). Ringrazio i miei forti soci ed amici: Angelo ed Uccio. |
