Numero report: 133
Nome: Lele
Indirizzo posta elettronica: lele.betti@virgilio.it
Gita: Dom de Mischabel
Data: 28/07/2005
Regione: SVIZZERA
Via di Salita: Festigrat
Località partenza: Randa
Quota partenza: 1408
Quota arrivo: 4545
Dislivello: 3100
Difficoltà: PD
Pendenza Gradi: 40°
Difficoltà Roccia: II
Rifugio di Appoggio: Domhutte
Attrezzatura Consigliata: Corda, picozza e chiodi da ghiaccio
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Buone
Valutazione Itinerario: Ottimo
Commento: Abbattuto dopo lo scorso week-end mi presento in ufficio determinato a prendere due giorni di ferie e li ottengo! Così via, mercoledì passo a prendere Stefano (Jackass) con destinazione Randa. Da lì sotto un sole spaccatutto iniziamo al salita al rifugio poco rassicurati dai cartelli che indicano un tempo di 4h30'. per fortuna il sentiero salte deciso e in poco più di metà del tempo siamo già arrivati. al rifugio, l'attraente (?!) rifugista non tarda però a farci capire che non le siamo molto simpatici e che ci riserverà un trattamento particolare....ottima ospitalità riservata anche a chi si presenta con la tenda e viene cacciato a urla! comunque la cosa non influisce sull'umore anche perchè il tempo è ottimo! e al mattino si parte alle 3.30 accompagnati da fantastiche stelle. con noi circa altri 30-40 svizzeri che però saliranno tutti dalla normale lasciandoci godere la cresta in completa solitudine. risalita la morena e la prima lingua di ghiacciaio si rimonta per facili roccente fino al Festijoch (possibilità di aiutarsi con canaponi il loco). da qui inizia la cresta. la via di salita non è obbligata e si può procedere sia per neve che per roccette. optiamo per la prima soluzione e così via di picca sui pendii che però si dinostrano essere di ghiaccio vivo (la neve si incontra solo nel tratto finale quando ormai si è in vista della cresta). comunque si procede bene anche perchè la pendenza non è mai troppo elevata. il cielo azzurro ci regala scorci emozionanti sulle numerose cime della zona. e così via fino in cima. foto di rito con l'inseparabile cappellino Fizik e poi discesa lungo la normale che, con ampi giri per evitare la zona maggiormente crepacciata, ci riporta al Festijoch. una volta al rifugio salutiamo la nostra cara rifugista e dopo un bel panino alla pancetta iniziamo la discesa. salita ottima in un ambiente grandioso. un grazie a Stefania per avermi inziagato questa idea. Partecipanti: Lele e Jackass
Data inserimento 31/07/2005 20.50.34

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