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Commento: |
Così,su due piedi,realizziamo la traversata delle tre cime più sconosciute del lato Sud del Barbellino;ma andiam con ordine....sono le 6.00di mattina quando arrivviamo,mio padre ed io,ai Grumetti di Valbondione....di lì a poco ci raggiunge il Kikko,e si unisce a noi anke Luciano,collega di mio papà,incontrato per caso a Bondione....di buon passo superiamo la noiosa carrareccia che ci conduce in 1.40h al Curò,semideserto.
Di lì superiamo tutto il "lungolago"del Barbellino e giungiamo presso il rifugetto Barbellino,dal quale cominciamo ad inerpicarci per la sfasciumosa e deserta valle del Lago(vera dura Orobia),seguendo i segnavia che ci conducono con ultimo faticoso strappo all'aerea bocchetta del Lago,con bella vista sul lago Belviso.
Da lì,seguiamo la bellissima ed assai affilata cresta Sud del pizzo Strinato,del quale raggiungiamo in breve la vetta(m2836).
Da questa,percorsa un'affilatissima crestina di lastroni(passaggino un po' delicato)raggiungiamo la croce posta sulla vetta Nord(m2830).
Dopo esserci goduti il panorama,Luciano propone di sfruttare una traccia a mezzacosta che attraversa sotto l'imponente monte Costone e giunge all'omonima bocchetta.....detto fatto,nonostante Kikko sia poco convinto,traversiamo sfasciumi e branchi di camosci ed in breve siam alla bocchetta del Costone(m2630).
Di lì,oramai,sotto la spinta entusiasta di Luciano,iniziamo a risalire le proteve rampe sfasciumose del canalone che ci condurrà al ventoso colle di Trobio....Kikko non è troppo entusiasta del cambiamento improvviso di programma,ma la conquista dele vette lo riempirà di grande gioia.
In breve,dopo un'ultima sudatona siam al colle,donde in breve per crestina SudEst al monte Costone(m2836).....poi,ritornati al colle,per facile cresta Nord,siam anke al Trobio(m2866).
In breve ridioscendiam al colle ed al pianoro del Trobio,ove ci immettiamo sul sentiero segnato del Gleno....fine dell'avventura.......NO!!!La vera ravanata stile Nibi dovrà ancora arrivare(sigh!)....per un errore generale e per la stanchezza(oramai le gambe viaggiano da sole) deviamo da giusto sentiero e ci infognamo su pendii di taglienti "marovìn" ed alcuni "maròs" e ci vuole un bel po' prima di riuscire a discendere una morena instabilissima(previa pietosa risalita di altri 250m) alla carrareccia....di lì a Valbondione è questione di un'ora!!
Kikko,con un unica gita,si è guadagnato ben tre vetta,portando lo stendardo del GCCG.....oramai è un esperto di tutto ciò che la dura Orobia è capace di dare.....e speriamo riesca a smussare gli spigoli di certuni irriducibili......CHECCHE(cfr Grigna...hihihi)....i quali rifiutano di affrontare la dura Orobica...adducendo come sempre banalissime scuse!!
Anche oggi stanchi ma soddisfatti!! |
