Commento: |
Mentre prepariamo la buca per i nostri sacchi da bivacco inizia a nevicare, ma siamo fiduciosi riguardo la meteo del giorno successivo. La notte il vento si fa forte e spazza via le nubi. Sbircio fuori dal sacco, la Via Lattea mi illumina, il freddo mi gela il naso (-7°C)... L'indomani il cielo è limpido come non mai. Partiamo schiacciati dallo zainone e, dapprima su traccia autostradale, poi sprofondando nella neve fino al polpaccio, raggiungiamo l'attacco della cresta est del Lyskamm Or. Il vento ha lavorato a dovere la neve, sicchè sul versante nord la si trova più simile al ghiaccio levigato, complice la temperatura invernale e la traccia appena evidente. Nessuna difficoltà tecnica di rilievo, ma grande concentrazione nel percorrere la cresta fino alla vetta est, in equilibrio sulle punte dei ramponi. In discesa dalla ovest, ormai stanco, non appena messo piede sul versante assolato della pala, parto in scivolata prontamente fermata dalla corda legata al Lorenz. Il resta della discesa senza storia.Comunque grande soddisfazione non appena raggiunta la seggiovia del Bettaforca, i piedi e le spalle non ne potevano più!!! Partecipanti: Lorenz, Dome. |