Numero report: 238
Nome: Simone e Warner
Indirizzo posta elettronica: simo4mvp@hotmail.com
Gita: Moregallo
Data: 17/12/2005
Regione: Lombardia
Via di Salita: Canale Nord
Località partenza: Belvedere
Quota partenza: 290
Quota arrivo: 1250
Dislivello: 960
Difficoltà: AD-
Pendenza Gradi: 40°
Difficoltà Roccia: II
Rifugio di Appoggio: Pianezzo
Attrezzatura Consigliata: 2 picche, casco, ramponi, corda, fettucce
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Mediocri
Valutazione Itinerario: Buono
Commento: Partiamo alle 6.30 dalla frazione Belvedere di Valmadrera. Nostro obiettivo un canale sul versante nord del Moregallo: canale visibile dalla bocchetta di Moregge di cui non esistono informazioni. Arrivati dopo circa 2 ore di salita alla bocchetta, indossiamo i ramponi e ci prepariamo alla treversata sul versante nord per cercare di raggiungere l'attacco. Il vento soffia a più non posso, e qualche dubbio per un istante attraversa la nostra testa... Per fortuna troviamo la traccia di un sentiero estivo e non senza qualche passaggino critico arriviamo nel canale. Ci si presenta subito la prima difficoltà: un muretto di roccia sporco di neve inconsistente. Con picche e ramponi messi in qualche modo sulla roccia superiamo il passaggio ed iniziamo a risalire il canale. Purtroppo solo in pochi punti la neve è consistente e la progressione risulta abb faticosa, ma procediamo senza problemi. Nell'ultima parte del canale troviamo un altro muro da salire, un pò più semplice del primo ma sempre delicato e di grande attenzione. Superato anche questo tratto vediamo la fine del canale e pensiamo di essere quasi in cima... errore! Usciamo dal canale e un vento gelido ci investe il corpo, facciamo addirittura fatica a tenere aperti gli occhi. Dopo un breve consulto il mio compagno giustamente suggerisce di salire il pendio misto neve roccia di 40 m che troviamo sulla nostra destra. La salita si rivela alquanto delicata: neve inconsistente, vento gelido che ci colpisce e che ci rende difficile la progressione, nessuna possibilità di assicurarci. Per fortuna in circa 25 minuti siamo in cresta e ci troviamo sul sentiero alto che scende dalla cima. Scendiamo qualche metro per non essere più infastiditi dal vento, e ci leviamo, innondati da un tiepido e piacevole sole, tutta la nostra ferraglia. Mettiamo in bocca qualche cosa e velocemente scendiamo alla macchina. E' strano pensare come una bella avventura come questa si possa vivere su una montagna sopra casa, montagna di cui si pensa conoscere qualsiasi angolo. Un complimento sincero al mio compagno che ha vissuto con me questa giornata ed un ringraziamento per l'ottima frutta secca che mi ha donato. Alla prossima.
Data inserimento 17/12/2005 23.20.55

Back