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Mi trovo con Kikko alle 19.45 al Bione di Lecco con destinazione Grignetta. In vetta ci aspettano Franz,Bono, Rosso e non si sa bene chi altro, partiti prima dai Resinelli.
Al rifugio SEM parcheggiamo il nostro pullman e con una pallida luna, ci avviamo verso il rifugio Porta. Imboccata la normale, tagliamo poi verso sinistra in direzione Direttissima. Il Canalone Caimi è tutto per noi. Due curiosi cani, ci seguono un po’ meravigliati. Chi saranno questi due sciamanati che vanno in Grignetta a quest’ora si domanderanno…..
Con andatura regolare, risaliamo il canalone, mai visto così innevato. Una volta ricongiuntici sulla Cermenati, iniziano i miei soliti urli del tipo: Catenaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa oppure viva la polvereeeeeeeeee ma nessuna risposta giunge dalla cima. Una volta giunti al bivacco di vetta infatti, i nostri soci non ci sono. Pensiamo ad un loro scherzo ma pensiamo anche a risvolti ben più tragici. In fin dei conti impiegare 3 ore e mezza per arrivare in cima ci sembravano davvero troppe. Proviamo a contattarli col cellulare ma niente, in Grignetta non c’è segnale! Sulla montagna più frequentata d’Italia è impossibile comunicare via telefono. Nel 2006 mi sembra francamente una vergogna…..almeno in questi casi avrebbe la sua utilità.
Per paura che la nebbia sopraggiunga, rimaniamo in cima sì e no 1 minuto, dopo di che ci buttiamo a capofitto in discesa. Ri-imbocchiamo il Caimi e giungiamo all’auto sempre scortati dai 2 fedelissimi e bellissimi cani del rifugio.
Doveva essere un’allunata. La luna si è vista per mezz’ora….vabè, sarà per la prossima.
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