Commento: |
Viste le previsioni del tempo con perturbazione in arrivo da sud e viste le esigenze di essere a casa piuttosto presto, eccoci nuovamente in Engadina con cielo azzurro e solcato solo da qualche innocua velatura.
Partiamo dalla stazione di partenza del trenino a cremagliera che porta a Muottas Muragl. Entrati nella Val Muragl, la risaliamo su neve ben trasformata e indurita dal gelo notturno. L’andatura non è eccelsa, del resto in montagna si va anche per ridere e scherzare, non solo a correre come i dannati……
Giunti al Lej Muragl, risaliamo i ripidi pendii che ci consegnano prima sul piccolo Vadret Muragl e poi alla selletta dalla quale, depositate le ciaspole, giungiamo in breve tempo alla vetta. Panorama super verso il Bernina e tutto il suo gruppo. Velature verso sud ma niente brutto tempo. La discesa si rivela per noi ciaspolatori più lunga del previsto a causa della scarsa pendenza. Ancora neve polverosa dalla cima fino ai 2500 m. Sotto neve primaverile piuttosto marciotta.
Partecipanti: io, Rambo e Tiziano (ciaspolati) Kikko, Franz, Anna, Tapiro e Leonardo detto il Rosso (scimuniti).
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