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Commento: |
Nonostante il venerdì, riusciamo a riempire il nostro pullman. Il viaggio di andata trascorre in un’atmosfera cupa e elettrica per via del modo sempre democratico del Kikko di ragionare di politica. Fortunatamente il Sempione non è lontano e gli animi si placano in fretta. Giornata al passo variabile, con qualche sconfinamento nebbioso proveniente dal fondovalle Brighese. Partiamo dall’Ospizio del Sempione ciaspole ai piedi, davanti a noi numerosissime comitive, tutte dirette al Breithorn o al Leone. La neve è piuttosto dura e non si fa per nulla fatica. Superato senza problemi il traverso sotto l’Hubshorn, entriamo nel vallone del Ghiacciaio di Omattu. Fortunatamente fin quasi al colle del Breithorn non troviamo il vento, che presto si rifarà con gli interessi. Infatti, nei pressi del colle, veniamo investiti da raffiche violentissime che sollevano i pochi cm di neve farinosa caduta i giorni addietro. Dal colle alla vetta è comunque questione di pochi minuti. Ma il bello è che in cima non c’è un filo di vento, si sta benissimo in maglietta! Dopo aver convinto Kikko e Mao a concatenare facendo anche il M.Leone (noi su quella cima abbiam già dato un anno fa), ci possiamo così rilassare godendo di uno dei panorami più grandiosi che secondo me si possono ammirare. Vediamo le Grigne e addirittura il pistone che da Bobbio scende a Barzio! 110 km in linea d’aria! Ma volendo la vista arriva ancor più in fondo con Adamello, Disgrazia e Bernina. La discesa è piuttosto veloce, la neve tiene alla grande fino all’Ospizio. Poi spaccamento totale al parcheggio in attesa dei 2 scialpinisti che giungono all’auto stremati ma felici del loro concatenamento.
Grande gita e grande giornata! Partecipanti: io, Rambo e Bestia (ciaspolati), Kikko e Mao (scimuniti)
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