Numero report: 300
Nome: Gruppo Ciaspolatori e Canalisti delle Grigne
Indirizzo posta elettronica: grigna@on-ice.it
Gita: Testa della Tribolazione (3642 m)
Data: 03/06/2006
Regione: Piemonte
Via di Salita: Dal Colle di Valnontey
Località partenza: Diga del Teleccio
Quota partenza: 1920
Quota arrivo: 3642
Dislivello: 2150
Difficoltà: PD-
Pendenza Gradi: 45°
Difficoltà Roccia: I
Rifugio di Appoggio: Rifugio Pontese e Bivacco Ivrea
Attrezzatura Consigliata: Da alpinismo
Rischio Valanghe: 1
Condizione Itinerario: Ottime
Valutazione Itinerario: Eccezionale
Commento: Da tempo sognavo di recarmi in questo angolo sperduto delle Alpi ma, per un motivo o per l’altro, era sempre saltato tutto. Finalmente trovo 3 soci disposti a condividere questa bellissima esperienza. Oltre agli inossidabili Rambo e Bestia, ecco Lorenz, detto Botto, che si rivela subito assai simpatico e pazzo, requisito essenziale per partecipare alle nostre scorribande. Partiamo dalla Diga del Teleccio dopo aver girato mezzo Piemonte a causa della strada sbagliata. Il tempo è piuttosto grigio e tira un vento assai freddo. Raggiungiamo in breve il grazioso rifugio Pontese e, nel frattempo, il tempo peggiora decisamente. A quota 2500 m, troviamo i primi nevai, mentre dal cielo cade una fitta nevicata prettamente invernale. Giunti al Colle dei Becchi, ci abbassiamo verso il vallone in cui sorge il bivacco Ivrea, che troviamo con non poca fatica a causa della scarsa visibilità. Ovviamente al bivacco siamo soli e ci concediamo così un breve pisolino prima della cena. Il cielo si è rasserenato e la temperatura è decisamente fredda (il termometro di Botto segna –8°C alle 21). Sabato la sveglia suona alle 4. Dopo la colazione, risaliamo l’erto pendio che conduce alla conca un tempo occupata dal Ghiacciaio di Gay (l’abbiam visto solo sulle carte). Abbandoniamo le attrezzature superflue e proseguiamo su terreno piuttosto sostenuto fino a raggiungere il bellissimo Colle di Valnontey. Dal Colle, un pendio attorno ai 45° con neve dura, ci porta sulla cresta che, in parte con roccette e in parte nevosa, conduce su questa stupenda cima. La vista è spettacolare, il Ghiacciaio della Tribolazione domina. A causa del vento, in vetta rimaniamo pochi minuti. Ritornati sui nostri passi, riprendiamo le attrezzature lasciate a quota 2900 e, anziché ridiscendere fino al bivacco, su nevai e sfasciumi pieghiamo verso sinistra andando a riprendere la traccia per il Colle dei Becchi. Tornati al rifugio Pontese, ci concediamo una meritata sosta con telefonata del Franz annessa. Dal Pontese alla macchina è questione di una mezz’oretta. Partecipanti: io, Bestia, Rambo e Lorenz detto Botto.
Data inserimento 05/06/2006 9.39.41

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