Numero report: 319
Nome: Carla
Indirizzo posta elettronica: carlabessi@libero.it
Gita: Monte Cevedale
Data: 18/06/2006
Regione: Lombardia
Via di Salita: normale
Località partenza: rif. Pizzini
Quota partenza: 2760
Quota arrivo: 3769
Dislivello: 1000
Difficoltà: F
Pendenza Gradi: 40°
Difficoltà Roccia: --
Rifugio di Appoggio: Casati (3200 m)
Attrezzatura Consigliata: normale da ghiacciaio
Rischio Valanghe: 1
Condizione Itinerario: Ottime
Valutazione Itinerario: Eccezionale
Commento: Di nuovo io, Luca e Luca. Partiamo sabato alle 13 dal rif. dei Forni con l'intento di pernottare al Casati, ma a quota 2800 ci imbattiamo in un temporale che ci convince in due minuti a scendere al Pizzini. Domenica partenza alle 5, ma causa neve molle ci facciamo convincere dal Farinella a percorrere gli sfasciumi anzichè il canale di neve che sale, un pò più a destra, al Casati: variante con passaggi in roccia fino al III-! Rientrati sull'itinerario corretto in 15 min siamo sul pianoro glaciale. Da 3400 nebbie: in molti scendono, ma noi saliamo lo stesso sulle tracce di due bergamaschi che fanno un incredibile ricamo sui facili dossoni che portano all'ultimo pianoro. Il ritardo a causa della nostra variante è provvidenziale: le nebbie si diradano e la meta appare davanti a noi. Con traverso ascendente a destra, percorriamo con fatica il tratto finale, il più ripido (fino a 40°). Ancora 25 m di crestina larga poco meno di un metro e finalmente in vetta! Panorama grandioso!! Discesa dal lungo ghiacciaio del Cedec, tenendosi sotto le rocce sulla destra, con vista ravvicinata e impressionante sulla zona tormentata dai seracchi della parete nord del Cevedale, fino a ricongiungersi con la normale al Pasquale. Quasi arrivati al Pizzini, ci sorprende l'impressionante spettacolo di una valanga di neve e roccia dalla Nord del Pasquale, alla quale, nel giro di un 'ora, ne seguiranno ben altre 4! Rientro per la strada sterrata fino alla macchina, gli ultimi 5 min sotto una fitta pioggerellina. Gran bella gita! Però, poveri ghiacciai: molte finestre di ghiaccio già scoperte anche a 3500 m.
Data inserimento 19/06/2006 17.16.15

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