Numero report: 333
Nome: Giorgio
Indirizzo posta elettronica: homer_gio@yahoo.it
Gita: Traversata Pizzo Sevino - Pizzo Quadro
Data: 03/07/2006
Regione: Lombardia
Via di Salita: Cresta S-SW del Quadro
Località partenza: Starleggia, Campodolcino (SO)
Quota partenza: 1550
Quota arrivo: 3026
Dislivello: 1800
Difficoltà: PD
Pendenza Gradi: 35°
Difficoltà Roccia: II
Rifugio di Appoggio: Bivacco del Servizio 2580m
Attrezzatura Consigliata: Da escursionismo per arrivare al Pizzo Sevino, consigliabile corda e protezioni veloci (cordini, friends grandi) per percorrere la cresta che porta al Quadro (passaggi molto esposti di II+ con roccia pessima).
Rischio Valanghe: 1
Condizione Itinerario: Discrete
Valutazione Itinerario: Buono
Commento: Partenza da Starleggia Domenica pomeriggio alle 17, arrivo al Bivacco del Servizio alle 19:30 seguendo il Fil Marsc (senza seguire il sentiero praticamente, il bivacco si vede già da molto lontano). Bivacco in ottime condizioni (coperte, gas, luce, stoviglie, acqua da neve nei pressi). Partenza Lunedì mattina alle 9 accompagnati da grossi nuvoloni e un gregge di pecore, saliamo fino al passo sopra il bivacco (m2600 circa) e seguiamo i bolli del sentiero che portano al rifugio Carlo Emilio (in discesa); quando il sentiero svolta a sinistra seguiamo una traccia evidente verso destra (in direzione W) che continua in costa diretta verso il Pizzo Quadro. Proseguiamo con leggeri saliscendi per un lungo tratto puntando alla bocchetta del Sevino (W-SW), abbandonando le tracce che portano all'intaglio tra Quadro e Motto Alto (NW). Giungiamo quindi ad una conca nevosa sotto la bocchetta; la risaliamo per sfasciumi e neve (nevaio a 35° max, comunque consigliabile dato lo stato degli sfasciumi che lo contornano) fino a giungere al passo (m2916). Da qui seguiamo la facile cresta verso sinistra fino in cima al Pizzo Sevino (m3026) in direzione S-SW (2h circa dal Bivacco). Tornati alla bocchetta puntiamo al Quadro percorrendo la sua cresta SW. Subito superiamo non senza difficoltà un primo grande ed evidente torrione aggirandolo inizialmente sulla sinistra (W) su di una cengia rocciosa e poi tornando in cresta con passaggi di II grado (decisamente esposti ma facili). Scendiamo poi ad un intaglio per proseguire sul filo di cresta su facili roccette. Più avanti incontriamo un altro torrione molto slanciato, che superiamo seguendo una esile cengia rocciosa sulla sinistra (W) e scendendo in arrampicata per 4m al suo termine; è il passaggio più difficile della traversata (II+ molto esposto, anche in discesa). Da qui proseguiamo più rilassati in costa su cenge erbose fino a riguadagnare il filo di cresta (in alternativa lo si raggiunge direttamente sotto il torrione con passi di III). Finalmente arriviamo alla torre finale, che superiamo facilmente ancora a sinistra (W) seguendo una cengia erbosa e attaccando le facili ma verticali roccette (I-II). Sulla cima del Quadro (m3015) è presente una croce e il libro di vetta (1h circa dal Sevino). Per la discesa abbiamo seguito la via normale di salita per la cresta E-NE fino alla bocchetta caratterizzata da un grosso omino e alcuni gendarmi. Di lì abbiamo optato per la discesa nella valle della Sancia (sinistra, N), seguendo una debole traccia che si perde negli sfasciumi. Per cenge erbose con un percorso non sempre facile da individuare (terreno ripido e infido) arriviamo ad un ampio pianoro, dal quale si imbocca il sentiero che riconduce a Starleggia (2h30 circa dal quadro). Partecipanti: Giorgio, Paolo. Escursione molto suggestiva in luoghi poco frequentati (la traversata in particolare); la roccia di pessima qualità richiede molta attenzione soprattutto nei passaggi più esposti.
Data inserimento 04/07/2006 12.04.31

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