Commento: |
Le condizioni climatiche fantastiche (nemmeno una nuvola per due giorni, temperatura tiepida, vento moderato ma sopportabile in quota) hanno reso la gita stupenda. Lasciamo una macchina in Val Veny, l'altra a La Palud. Risaliamo fino al lago del Combal. Da qui si segue la morena del ghiacciaio Miage, interminabile, e si risale fino al Rif.Gonella il primo giorno. Le uniche difficoltà che si incontrano sono sul sentiero attrezzato che porta al rifugio. Prima di imboccarlo vanno evitati i crepacci in fondo al Miage. Domenica partenza all' 1. Cielo stellato, temperatura tiepida. I crepi sono ancora chiusi, da fare attenzione solo ai saracchi sopra la cresta del Col de Bionnassay (nel pomeriggio potrebbero scaricare). Con calma superiamo la cresta fino al Dome de Gouter (4304m). Da qui la salita in vetta, date le condizioni è un'autostrada! Alle 9 siamo in vetta, senza uno di noi purtroppo che è stato male. Salta quindi la discesa al Cosmique e la traversata del Gigante fino al Torino. Decidiamo di scendere questa volta dal versante francese. Prima al Rif. Gouter (3800m). Poi lungo la cresta sfasciumata che scarica un sacco, si arriva al Rif. Tete Rouge. Tramonto fantastico, cena pessima :-) . L'indomani discesa a valle fino a Chamonix, bus sotto il traforo, e ritorno in Italia. |