Commento: |
Bellissima salita in un ambiente fantastico: dovunque si volge lo sguardo, si ammirano grandi panorami! I seracconi sulla parete N di salita al Tacul sono a dir poco spettacolari (sempre che stiano lì dove sono...). Traccia battutissima in ogni direzione, tanta gente anche in traversata Maudit-M. Bianco. Noi abbiamo dormito in tenda al colle del Gigante, fortunatamente il pomeriggio-sera di sabato era splendido e non freddissimo (domenica invece bello al mattino, poi un po’ di velature e freddo vento prima della vetta). Grazie al buon rigelo notturno, ottime condizioni su tutto l’itinerario. Il tratto forse più a rischio è l’attraversamento del ghiacciaio del Gigante, soprattutto al ritorno: molti ponti e crepacci da saltare, neanche a parlarne di non legarsi! Il tratto finale alla vetta è un po' ghiacciato; qualcuno ha attrezzato delle doppie in discesa. I 200 mt. di risalita al ritorno al Col Flambeaux si sono fatti un po' sentire (4 ore e 40’ all’andata, 3 ore e 20’ al ritorno), ma ne vale veramente la pena! Partecipanti : Fedora e Ivan. |