Commento: |
Fino alle 17 del venerdi, l’idea era quella di andare in Engadina. Poi, le previsioni meteo ci dirottano sul più “sereno “ Piemonte. Bidonati via sms alle 2 di notte dalla Anna per motivi di salute e bidonati da Rambo, ufficialmente per una sveglia che non ha suonato (e noi ci crediamo…..), siamo soltanto io, Kikko e Botto. Partiamo dal Lago di Malciaussia con un cielo serenissimo. Saliamo al rifugio Mazzetti in meno di 2 ore, in un ambiente bucolico, assai piacevole. Risaliamo poi il sentiero che percorre una panoramica cresta fino in prossimità di un pianone con numerose croci. Da qui, seguendo le indicazioni per il Colle della Resta (sfasciumi immondi), si mette piede su quel che resta del Ghiacciaio del Rocciamelone. Prendendo come punto di riferimento un grosso ometto, si attraversa in piano il ghiacciao e si perviene poi sulla facile cresta finale del Rocciamelone. In vetta rimaniamo davvero poco, nubi dense, scure e minacciose incombono sulle nostre teste. La discesa si rivela piuttosto lunga per via del considerevole sviluppo della gita. Una volta giunti alla macchina, si scatena il temporale. Ci è andata bene!
Partecipanti: io, Kikko e Botto
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