Commento: |
Salita di grande bellezza che segue una linea perfetta, un lungo ed elegante spigolo che sale diritto in vetta e divide due pareti immense, la Nord-Est e la Nord-Ovest, che regalano belle vedute. Arrampicata tecnica mai faticosa prevalentemente di III e IV grado con qualche tiro più sostenuto (IV+), ma bisogna muoversi velocemente (tratti di conserva) per non tardare. Per questo motivo e` consigliabile avere buon margine sulle difficoltà. Granito eccellente dall'inizio alla fine ben protetto o proteggibile e via facile da trovare. Ottima la relazione del Franz, che utilizziamo soprattutto in discesa dalla normale per trovare le giuste doppie e la cengia di uscita dal canale. Nel tratto della frana non troviamo la placca a spit di 5a+, ma seguiamo una variante sul versante Nord-Est (placca di 20m, V, chiodi).
Partenza dal rifugio alle 4, attacco alle 6, in vetta alle 12.30.
Scesi al rifugio Gianetti, ritorniamo al Sasc Furà per i passi Porcellizzo e Trubinasca (4 lunghissime ore di buon passo...), per poi scendere finalmente all'auto con circa 2200m di dislivello in salita e 2800 in discesa. Molto bello e selvaggio l'ambiente in alta Val Codera. Non servono i ramponi con le condizioni attuali (neve praticamente assente).
Con Roby. |