Numero report: | 365 |
Nome: | Stefano |
Indirizzo posta elettronica: | stefano.schiavo@itt.com |
Gita: | Biancograt / Bernina |
Data: | 16/07/2006 |
Regione: | SVIZZERA |
Via di Salita: | Cresta Biancograt |
Località partenza: | Pontresina (val Roseg) |
Quota partenza: | 2580 |
Quota arrivo: | 4050 |
Dislivello: | 1500 |
Difficoltà: | D- |
Pendenza Gradi: | 45° |
Difficoltà Roccia: | IV |
Rifugio di Appoggio: | Chamanna Tschierva |
Attrezzatura Consigliata: | Ramponi, piccozza, viti da ghiaccio |
Rischio Valanghe: | 0 |
Condizione Itinerario: | Buone |
Valutazione Itinerario: | Ottimo |
Commento: | Io e il mio inseparabile amico Ale partiamo alle 3.25 dal Tschierva. La luna delinea il profilo armonioso della stupenda Biancograt che da li a poco tenteremo di salirla, e il mio sguardo non può che soffermarsi alcuni istanti. Dapprima per sentiero poi per ghiaioni e massi instabili raggiungiamo un pendio di ghiaccio 40°, (evitabile puntando a sx per roccette), che risaliamo sino alla Fourcia Preuliousa. Purtroppo siamo testimoni di un incidente; un alpinista dietro di noi scivola sul pendio ghiacciato e precipita per 150m. Soccorso dai suoi compagni, decidiamo di proseguire (il soccorso alpino arriva quasi subito). Affrontiamo le prime roccette e seguiamo la cresta rocciosa fino ad arrivare alla vera cresta di neve (noi l'abbiamo trovata di ghiaccio) 40°/45°, che porta al Piz Bianco e da li ancora roccette (passi di IV) e qualche calata in doppia fino a "toccare il cielo". Alle 11.00 siamo in vetta al Bernina, un'altra grande emozione e, senza vergognarsi,una commozione d'innanzi a quel spettacolo. Ma ci aspetta una lunghissima discesa verso la val Morteratsch; tra discese e risalite su neve e rocce, corde doppie e salti di crepacci, seguendo infine la lingua terminale del ghiacciaio Vedret di Mortertsch, arriviamo distrutti ma felici alle 20.30al parcheggio. NOTE: Via di misto spettacolare,sempre molto esposta ma ben proteggibile nella parte roccia. Lunga e laboriosa la discesa, si segue la traccia ma bisogna fare un giro interminabile( le condizioni sono cambiate rispetto a qualche anno fa), poi puntare alla cresta della Fortezza. Sconsiglio di farla in 2 giuorni. La cresta del Piz Bianco é una lama Ghiacciata, "fare attenzione". Un pensiero all'alpinista caduto..... e un grazie al mio grande amico e compagno Ale. |
Data inserimento | 20/07/2006 14.28.20 |