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Vista l’annata piuttosto disgraziata per i ghiacciai, optiamo per questo 4000, uno dei più facili e con meno pericoli oggettivi. Partiamo da Castellana e ci fermiamo al Sempione per uno spuntino. Verso le 14, mentre Anna sale in funivia fino a Krizboden, io, Bestia e Rambo, carichi come dei muli, risaliamo i 900 m di dislivello a piedi, passando per la Triftalp. A Krizboden ci ricongiungiamo e in breve raggiungiamo la Weissmiesshutte. Allontanatici qualche centinaio di metri dal rifugio, troviamo un luogo adatto a dormire all’aperto. Dopo il consueto risotto e il successivo the, verso le 21 siamo già nei sacchi da bivacco. La notte procede tranquilla e piuttosto fresca fino alle 3.45 quando suona la sveglia.
Preparati gli zaini e fatta colazione, alle 5 ci incamminiamo. Dopo l’incontro con uno strano personaggio che si ostinava a dire che avevamo sbagliato strada, seguendo i numerosi ometti guadagniamo quota lungo il crestone W. Fino a 3300 m non troviamo anima viva ma poi, ecco la ressa proveniente da Hohsaas. Qui, la salita si svolge su sentiero alternato a tratti di arrampicata in cui il vero pericolo è quello di beccarsi in testa qualche sasso. Mentre i 2 “simpaticissimi “ Bestia e Rambo inseriscono il turbo (li ritroveremo solo in vetta sti 2 ……), io e la Anna saliamo più tranquilli raggiungendo la vetta in 5 ore esatte. Dopo alcune peripezie (traffico) per raggiungere la croce di vetta, mangiamo qualcosa e poi iniziamo la lunghissima discesa. Ancora una volta i nostri 2 “eroi” ci abbandonano e li ritroviamo soltanto all’accampamento. Riposto tutto negli zaini,non ci resta che scendere a valle. Sicuramente il 4000 più brutto che abbia mai salito, non mi ha lasciato una grande impressione…..complimenti alla Anna per il suo primo 4000. Una tirata di orecchie invece agli altri 2 soci. Sembra che andare adagio e rimanere tutti assieme sia ormai un disonore nel GCCG……..
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