Commento: |
giretto sulle nostre montagne, il tempo non era prorpio sicuro per altre mete.
Risaliti fino al passo, anche se poi il rifugista ci ha detto che potevamo attaccare il canalone che arriva sin sulla cresta a dx del Dente, ma sinceramente preferisco fare la cresta dal passo, con una vista splendida, che mettermi sul fondo del canale non proprio pulito, dunque per la cresta sempre sul filo abbiamo raggiunto e risalito il canale a sx del Dente qualche bollo rosso vecchio in giro. Arrivati alla selletta sotto la vetta, per cresta a sx l'abbiamo toccata. ridiscesi con una doppia verso la cresta, poi arrampicando verso il lato bergamansco, altra doppi che si deposita alla breccia del Dente. Da qui il pezzo più bello della traversata, circa 40 metri da arrampicare su buona roccia a lame, a cavallo dei due versanti. Poi facile in cima alla prima Cima d'Arigna. Quasi subito facile alla seconda, e giù alla bocchetta d'Arigna. Qui il percorso mai obbligato, ma evitando i canali di scarico, tutti smossi, per roccette, anche brevi tratti arrampicati, fino a sbucare sul costolone che arriva da nord, dove arriva l'uscita del canalone, e presto in vetta. Abbiamo arrampicato sempre slegati, meglio su questo terreno, comunque nei tratti esposti ci si può legare in conserva. in generale, BELLA
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