Numero report: 41
Nome: Gruppo Ciaspolatori e Canalisti delle Grigne
Indirizzo posta elettronica: grigna@on-ice.it
Gita: Pigne d'Arolla (3796 m)
Data: 21/05/2005
Regione: SVIZZERA
Via di Salita: via normale
Località partenza: Arolla
Quota partenza: 1996
Quota arrivo: 3796
Dislivello: 1800
Difficoltà: PD
Pendenza Gradi: 30°
Difficoltà Roccia: --
Rifugio di Appoggio: Cabane de Vignettes (chiuso)
Attrezzatura Consigliata: Da ciaspolatore alpinista
Rischio Valanghe: 2
Condizione Itinerario: Buone
Valutazione Itinerario: Eccezionale
Commento: Partiamo venerdì sera da casa affrontando il lungo viaggio che ci porta verso Arolla. Siamo io, il Kikko, la Bestia e Tiziano.Giungiamo al parcheggio del Teleski alle 00.45. Veloci preparativi per la notte e via, alla 1 tutti a dormire! Alle 4 la sveglia, 3 ore di sono sono un po pochine ma la voglia di andare in montagna è sempre tanta e di conseguenza non è un problema alzarsi…. Il tempo, come si sapeva da giorni, non è il massimo, molte velature solcano il cielo, fa pure abbastanza caldo. Dopo la colazione, ci incamminiamo lungo il sentiero che porta alla Cabane de Vignettes.Risaliamo la lunga morena del Glacier de Tsidjiore Neuve fin quando aimè, siamo costretti a mettere piede sulla neve.Marciume immondo! Fortunatamente la neve lascia spazio a qualche tratto di erba o di pietrame e così ci salviamo mettendo poi piede sulla morena del Glacier de Vignettes (Piece sulla Kompass).In un punto pianeggiante, calziamo le ciaspole e seguiamo a ruota i nostri compagni di gita con gli sci.Quando mettiamo piede sul Glacier de Vignettes, la neve cambia e finalmente diventa dura e ben portante.Buon per il Tiziano, l’unico senza nessun attrezzo per stare a galla. Risaliamo tutto il ghiacciaio arrivando al Col de Vignettes dal quale si ha una vista spettacolare sulle cime che fanno da confine con la Valpelline.Subito dopo il colle, togliamo le ciaspole e affrontiamo un traverso abbastanza ripido.Una volta superatolo, la salita si svolge su pendii regolari assolutamente privi di pericoli. Una volta giunti al colle che porta sul Glacier de Breney, arrivare in vetta è questione di minuti. Chi prima chi dopo, tutti arrivano in vetta e la soddisfazione è immensa! Noi appiedati non rimaniamo a lungo in vetta per paura della neve marcia giù in basso. Ci lanciamo così in discesa e i nostri soci sci-muniti, ci raggiungono al Col de Vignettes. Sul Glacier de Vignettes ho anche il tempo di fare una misurata alla neve….250 cm, più o meno come sui nostri glaciers….L’ultimo tratto di neve è una nuotata immonda nel marciume più assoluto ma presto la morena torna sotto i nostri piedi e di conseguenza tornare alla macchina è questione di minuti. Stupenda salita in grande compagnia.Oltre a noi 4 c’erano Franz, la Carla, Il Catena, Il Giovanni, la Fedora e il marito. Un gran complimento al cane della Fedora (Paco) che non viene mai citato dalle sue relazioni (lo meriterebbe). Complimenti anche al Kikko che raggiunge la vetta con 2 costole rotte.
Data inserimento 22/05/2005 9.28.41

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