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altro capitolo della saga del paretone di ospo. mancava ancora un pezzo all'appello per finire le vie classiche. il raccordo che unisce l'usicta di supernove e steber all'altopiano alto. ma come arrivarci? eco la soluzione. la voglia del mio amico igor di provare a fare steber spominov on sight e si parte. me lo ricordavo ostico e brutto. ma non ricordavo bene. o forse ormai sono abituato bene. comunque i primi 3 tiri sono su roccia gialla viscida sporca terrosa e marcia. e incredibilmente duri in libera. infatti il buon igor è alquanto abattuto di non riusicre a fare neppure il tiro di 6c+ liscio. io seguo in artificiale e dopo la battaglia con supernova mi pare una passeggiata, tanto che azzardo pure passi in libera, seppur con poco successo. dopo il terrazzone mediano la roccia cambia e diventa sempre + bella. il tiro di 6b+ per me è il + duro. svasi e aderenza. un incubo per tutti i 30 metri. poi di nuovo strapiombini fino al fatidico raccordo. i rondoni svolazzano a mille attonrno a noi, segno che il tramonto è iniziato e ci mancano ancora 3 tiri. igor si riscatta e sul primo tiro del raccordo compie il capolavoro. ormai caldo dai 5 tiri sotto ma non stanco, complice una chiodatura da A0 facile sullo strapiombo prima e sulla placca poi tira in libera e passa a vista. la guida dà 7b!!!! se sotto non ci pareva 7a+ ora nn ci pare 7b. ma carta canta e portiamo a casa! io seguo e mi faccio quasi mezzo tiro in libera per poi appendermi ai miei chiodini, come vado da dio da secondo. situazione ideale!!! sta facendo buio ma gli ultimi 2 tiri non sono banali. usciamo e fra poco chiudono le luci. pensavamo di arrivare sopra le doppie di sinistra invece siamo lontanissimi. tiriamo alle doppie centrali e qua trascino il giovane e forte amico in una folle corsa fatta di tratti erbosi conserva e inaneliamo un tior di 4 sprotetto la cengia ele 3 doppie del paretone in meno di 20 minuti. quando tiro su l'ultima corda ormai è notte. ancora da scendere in scarpette il ghiaione fino all'attacco. da morir dal ridere la ghiaia prima e il fango del lago poi. ci cambiamo veloci e giù fino al primo lampione dove dividiamo il materiale e via senza un saluto. passiamo il confine di osp alle 20.57. alle 21 chiude.
per essere un giorno lavorativo abbiamo fatto il nostro.
arrivo a casa distrutto ma felice. ho finito tutto ad ospo. anzi ora posso iniziare con le vie moderne ed impegnarmi di + quindi :))) |
